ll braccio destro di Claudio Lotito è l’inseparabile Igli Tare, senza ombra di dubbio la figura più controversa nella dirigenza capitolina. Ancor più controversa dello stesso presidente.
E per chi lo accusa di essere scopritore di “grandi bufale”, c’è chi pensa sia un ds abile in grado di scovare bei giocatori nonostante le ristrettezze economiche.
Dove si trova la verità?
Si trova nel mezzo del camin di nostra vita.
Già, perché si possono trovare gioielli a basso costo, ma anche un altro scenario è veritiero e cioè “i campioni mica te li regalano”.
Ma quali sono i nomi, passati e futuri, che Igli tiene ben custoditi sul taccuino segreto?
Qualche scommessa a lungo termine persa, clamorosi flop come Ravel Morrison che addirittura è scappato da Formello, giovani promesse disattese, ma anche bei colpi di c….ehm, di intuito.
Una cosa è certa, il ds capitolino ha sempre cercato nel ramo dei “baby” più che in quello degli “svernamenti”.
La Lazio non ha mai goduto del budget faraonico nel quale sguazza chi può permettersi senza batter ciglio Douglas Costa per tenerlo in panchina e perciò si è sempre puntato sul ricambio generazionale per garantire una crescita.
Nomi blasonati neanche a parlarne, ma…
Nell’esercito dei giovani sconosciuti, figurano Thomas Strakosha e Luiz Felipe, pescati da chissà quale cantone ed arrivati col ruolo di “panchinari a Salerno”.
Il capolavoro di Igli però, rimane uno che primeggia su tutti: Milinkovic-Savic, la futura stellare plusvalenza.
Al secondo e terzo posto sul podio delle “scoperte low cost”, ecco anche Felipe Anderson e Keita Balde.
Chi pian piano si affaccia alla porta principale dei “grandi”, è Pedro Neto che fu un osservato speciale da Tare ben prima del “Mendes affaire”. Ci avrà visto lungo? O la speranza è destinata a sgonfiarsi miseramente?
Tra passato, futuro e suggestioni…
Un nome che da due anni cammina a pari passo con l’estate e la Lazio tornando ogni tanto in voga, è sicuramente Sardar Azmoun. Cosa impedì la sua marcia su Roma? Il cartellino conteso da due club, troppe rogne a lungo termine. Pensare che i patron era disposto ad un esborso eccessivo, i media avevano già dato l’accordo come concluso e….e poi niente, tutto fu rimandato di un anno, quale anno di preciso non c’è dato di sapere ed arrivò Caicedo.
“Amatemi per quello che sono”, Azmoun ha tatuato sul braccio e forse lo ameremo come un’esotica suggestione che ci accompagnerà l’estate.
Ylmaz, do you Remember?
Futuro, futuro che sembrava prossimo e poi la smentita: ecco il nome di Bobby Adekayne.
Il suo profilo è stato di gran moda appena due settimanelle fa, 20 anni, esterno “coatto”, di lui si dice un gran bene.
Ma possibile che all’estero a 20 anni son già tutti calciatori navigati e da noi si aspetta il 35 esimo compleanno di Neto per buttarlo in campo?
La leggenda raccontò, poco dopo Natale, che il suo arrivo sarebbe stato certo e non a giugno, ma addirittura in gennaio perché il club capitolino avrebbe fatto carte false pur di mettere le mani sul “neo talento emergente”, avendo visto già una potenziale plusvalenza.
Notizia che fu poi smentita tramite il profilo ufficiale della Lazio in cui si dichiarava che non esisteva nemmeno l’ombra di un accordo. La pista sarà stata abbandonata? Oppure la strada sarà battuta nuovamente con la bella stagione?
Altro ragazzino che si è sentito nominare, ricordiamo che all’estero 19 anni valgono come 30 per noi, corrisponde al profilo di Elmas.
Centrocampista del Fenerbahce si sta prendendo i riflettori e così il cartellino si è impennato.
Qualcuno lo ha candidato come sostituto eventuale di Milinkovic-Savic, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi.
Tare non dimentica mai di buttare un occhio qui e lì, così pare stia sbirciando da lontano Cipriano il 17 enne dal Santos….eh, perché pure in Brasile 17 anni valgono come i 30 da noi.
Diciamo che nel resto del mondo Alessandro Rossi sarebbe già alla sua terza/quarta stagione nella massima serie e senza prestito.
Il futuro di Cipriano prevede il bianco e l’azzurro?
Per addesso tutta questa chiacchierata non è più che un’ipotesi basata sul sentito dire, ma chissà se tra tutti questi nomi alla fine ci sarà uno dei nostri futuri.
Suggestioni, idee, affari mancati, scommesse vinte, promesse disattese, promesse che aspettano di essere mantenute.
Insomma, sul taccuino di Igli c’è proprio di tutto!