La Lazio ricomincia il ritorno del campionato allo stadio S. Paolo di Napoli, i biancocelesti perdono per 2-1 contro i partenopei, gol laziale di Immobile.

I capitolini vengono schierati da Inzaghi con il modulo di gioco 3/5/1/1, assente Marusic sulla fascia destra Lulic gioca al suo posto, Lukaku sulla fascia sinistra, Luis Alberto a dar sostegno ad Immobile, Ancelotti schiera il più classico dei moduli, 4/4/2.

Lazio che parte subito bene , Milinkovic ha una grande palla per portare in vantaggio le aquile ma Meret disinnesca il suo colpo di testa da distanza ravvicinata, l’illusione di vedere una grande Lazio si spegne subito ed il Napoli cresce a dismisura.

Milik collezione palle gol a ripetizione, dapprima prende una traversa con un gran tiro da dentro l’area di rigore, blocchi preventivi della difesa di Inzaghi da rivedere, poi di testa Strakosha compie un miracolo su un suo tiro di testa, Radu troppo morbido sulla marcatura, ed in fine con un diagonale manda la palla fuori di poco.
A metà del primo tempo una timida reazione della Lazio, Milinkovic impegna con un tiro da fuori area Meret che mette la palla in corner.
Inizia a piovere a Napoli, in tutti i sensi, si fa male Luiz Felipe Ramos che è costretto ad abbandonare il campo per un risentimento muscolare, al suo posto entra Bastos.
Leiva, e si proprio lui, sbaglia una palla in uscita sulla destra, il Napoli ribalta con due passaggi il fronte della giocata, e l’appesantito Lukaku non regge l’inserimento di Callejon che tira a due passi da Strakosha e porta in vantaggio i campani.

Lazio che come sempre accusa il colpo e non tarda ad arrivare il gol del raddoppio dei Napoli, Milik crea una parabola perfetta su punizione dalla destra con il sinistro e mette la palla sotto l’incrocio, al 37^ è 2-0 Napoli.

Il primo tempo termina con l’impotenza tattica di una Lazio che ha concesso troppo al suo avversario.
Il secondo tempo Inzaghi se lo gioca con la Lazio d’attacco, fuori un Lukaku ,impresentabile, dentro Correa.
Il giocatore argentino accende subito la gara e cambia il passo alla Lazio, i biancocelesti guadagnano metri e costringono a difendere in massa il Napoli, la squadra di Ancelotti tuttavia resta pericolosissima in contropiede.

Al minuto 11^ Fabian Ruis prende il terzo palo della gara per il Napoli, proprio da un’azione di rimessa, ma la Lazio della ripresa se non altro ha potenziale tecnico sufficientemente propositivo.
La Lazio accende le speranze della sua gente con Immobile che imbeccato al 65^ da Correa batte con un diagonale perfetto Meret.

Ma dietro l’angolo c’e’ sempre la decisione sbagliata dell’arbitro che comunque non ti permette di giocartela ad armi pari fino alla fine, al 70^ Acerbi viene espulso per doppia ammonizione, gli viene fischiato un fallo che nemmeno ci sarebbe in quanto in netto anticipo sul pallone sull’avversario.
La gara scivola via con il Napoli che pericolosamente potrebbe chiudere la gara andando sul 3-1 diverse volte ma è solo grande Strakosha che questo non si verifica.
La Lazio perde dunque la gara in maniera netta e indiscutibile, il Napoli è stato bravo a schiacciare le paure dei biancocelesti a causa di una formazione iniziale che ha concesso campo, ed occasioni a ripetizione.

Inzaghi si affida ancora ad un modulo che ormai è fuori causa da mesi, e quanto meno non ha interpreti ideali per essere svolto a perfezioni, ed ha la colpa di lasciare Correa fuori.
La prossima gara si giocherà contro la Juve, avremo delle defezioni importanti in difesa, e non avremo ricambi adeguati.

Questo immobilismo sul mercato non ha più senso e giustificazioni, Tare ha la responsabilità di aver portato calciatori che non hanno inciso in questa stagione e che gravano sul bilancio della società, non riesce a piazzare un colpo in uscita se non in scadenza di contratto.

I calciatori importanti attendono solo di firmare con la Lazio, ma le indecisioni del DS Tare ci stanno facendo giocare con Lukaku titolare, un calciatore che ha almeno 7 kg in più del peso forma ideale, solo lontano parente di quel Jordan che sfondava la fascia.
Zappacosta e Laxalt potrebbero anche non bastare a questa squadra che da oggi deve seriamente pensare ad un ringiovanimento della rosa, deve porsi delle domande sui rinnovi degli ultra trentenni, e deve iniziare ad un nuovo ciclo dal prossimo anno, in quanto questo mi sembra chiuso.

FORZA LAZIO SEMPRE, SOLI CONTRO TUTTI

PAURA MAI, AVANTI LAZIO

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