Romulo ma senza Remo: bene che vorrebbe essere simpatica, ma credo non lo sia. “Cristi’ non ci provare che non fai ridere”.
Torniamo alle cose serie e dimenticando la vis comica che non ho, la finestra invernale di calciomercato, oltre al forte vento, ha portato fino a Formello anche Romulo Souza Orestes Caldeira… Vi prego, prendiamoci la troppa confidenza e per noi sarà semplicemente Romulo. Sono brasiliani!
Chi è, che fa?
Sicuramente non è un volto nuovo, il classe 1987 infatti nel lontano 2013, mese dicembre, contribuì a dare un calcio a Petkovic travolgendo la Lazio con 4 schiaffi ricevuti dall’Hellas Verona.
E proprio Romulo siglò la rete del 3-1.
Di lui si può dire che è un “tuttofare”. Piace?
Eh sì, perchè nel corso delle sue 32 primavere, sul rettangolo verde ha ricoperto qualsiasi ruolo ed occupato qualsiasi posizione.
Pensare che fece addirittura il portiere, non è una battuta, appena pochi mesi fa a San Siro contro l’Inter, nell’ultimo rush del match e non solo non prese gol, ma respinse su Borja Valero.
Sarà meglio di Proto?
Dalla Fiorentina, primo suo scalo nel Belpaese, ha conosciuto le luci dei riflettori a Verona, con l’Hellas sfiorò addirittura il treno Europa League.
Non parliamo adesso della parentesi non allegra alla Juventus, degli infortuni, o della poca visibilità che hai con gente tipo Pirlo nella tua stessa squadra, la Juventus è un terreno amaro per chiunque a meno che non ti chiami Dybala, quindi non giudichiamo e guardiamo avanti.
Romulo si è rimboccato le maniche, pur avendo assaporato il dolce campo della Champions League, aver vissuto la Torino bianconera in festa per lo scudetto, se ne è tornato nella sua Verona, testa bassa e lavorare!
Poi c’è il Genoa…ed ora la Lazio.
Arrivato quasi al “gong” del mercato, il brasiliano non vede l’ora di aprire un nuovo capitolo della carriera, momentaneo non si sa.
Primo allenamento per lui a Formello ed al termine della seduta, ai canali ufficiali del club capitolino, ha rilasciato il seguente messaggio:
“Sono contentissimo di essere qua e indossare questi colori. Non vedo l’ora di giocare con questa maglia e dare tante soddisfazioni a voi tifosi. Un abbraccio“.
E se per scherzo qualche compagno di squadra lo chiama CR8, bisognerà vedere se Dusan Basta gli lascerà il numero di maglia.
Romulo arriva, il nuovo che avanza, metterà in dubbio qualche titolarità?
A buon intenditor…