Parola ad Arturo Diaconale:
“Il comunicato di ieri è stato interpretato da alcuni in maniera non adeguata e non corretta, come se fosse rivolto ad accusare i tifosi di comportamenti non corretti nei confronti le istituzioni. In realtà, non era rivolto a loro, i tifosi sono liberi di esprimere il loro pensiero. Ma era per ribadire che i rapporti con le istituzioni dipendono sempre dal Presidente e della società, non sono delegati a nessuno. Altrimenti potrebbe sembrare che la società si sia messa in contrasto coi tifosi, cosa che non è avvenuta. Mai come ora il rapporto tra società, squadra e tifosi deve essere forte. Siamo in una fase decisiva del campionato”.
Parola ad Inzaghi.
Domani c’è un solo risultato?
“È una partita importante, c’è un po’ di delusione e rabbia per i 2 punti persi a Firenze. Quei punti li dobbiamo tenere bene a mente domani e fino alla fine, devono servire come stimolo per non abbassare mai la guardia. È stato uno dei primi tempi migliori da quando sono qui, poi nel secondo tempo abbiamo pareggiato una partita che avremmo dovuto vincere. I ragazzi devono ricordarlo. Giocando in quel modo una squadra deve vincere. Bisogna prendere i complimenti ma anche i punti in palio”.
Come si migliora la cattiveria?
“Dobbiamo cercare di essere spietati, altre squadre lo sono più di noi, vincono partite più sporche. A noi è capitato raramente. Per me comunque è stata una soddisfazione veder giocare la squadra così, però i punti erano pesanti”.
Ci sono meno gol rispetto all’anno scorso…
“Tutti gli anni sono diversi. Ogni anno è una storia a sé, l’anno scorso non eravamo in cima alla classifica dei pali colpiti. Dobbiamo indirizzare gli episodi a nostro favore, chiudere le partite quando siamo in vantaggio, concedere poco come fatto ultimamente. Il Parma è micidiale in ripartenza, dobbiamo limitarlo”.
I diffidati pesano per la formazione? Una parola sul momento di Guerrieri?
“Siamo tutti vicinissimi a Guido per quanto successo. Oggi ci saranno i funerali, la Lazio parteciperà con qualche giocatore. Parliamo di un ragazzo meraviglioso, che alleno da tempo, gli mancherà tantissimo il papà, mancherà a tutti, lo ricordo sulla tribuna del Gentili a sostenere il figlio e la squadra. Sui diffidati nessun calcolo, dopo l’allenamento di oggi sceglierò la formazione che reputerò migliore per il Parma”.
Un commento sulla convocazione nell’Under 21 di Luiz Felipe? Acerbi non è stato chiamato invece…
“Se lo merita Luiz. All’inizio faticava in Serie B, l’anno scorso ha fatto un campionato eccezionale. Due infortuni lo hanno limitato, si sta mettendo in pari coi compagni. Con Francesco non ci ho ancora parlato, conoscendolo ci sarà rimasto male, aveva giocato bene l’ultima partita. Posso dirgli di continuare così, di far parlare il campo, il suo turno arriverà di conseguenza”.
Il suo futuro alla Lazio dipende dai risultati di fine stagione?
“Sono onorato di essere qua e allenare questa squadra. L’obiettivo è migliorare e rimanere ai vertici, in questi anni abbiamo fatto ottime stagioni. Siamo in corsa su tutto, al completo avremmo continuato il cammino in Europa. In campionato siamo in corsa, spero che arrivino mesi di grandi soddisfazioni. Tutti insieme, un’unica cosa come nelle ultime partite. Anche a Firenze eravamo una cosa sola”.
Timori per il terreno di gioco all’Olimpico per il rugby?
“Spero possa essere risolto il problema e che il calendario sia clemente, c’è un’altra squadra a Roma, mi auguro possa accadere anche a loro e non solo a noi. Domani sistemeranno il campo, deve essere una bella partita, verrà tanta gente, speriamo sia a posto per domani”.
La Lazio segna comunque da 10 partite di fila. Pochi gol però arrivano dalle fasce…
“Dobbiamo segnare di più, non solo con gli attaccanti. Dobbiamo farlo con le mezzali, coi quinti, anche da fermo come l’anno scorso. Dobbiamo però essere più cattivi per chiudere le partite, quando sei in vantaggio di un solo gol è sempre tutto aperto. I ragazzi hanno lavorato bene nonostante la delusione di Firenze. Proveremo a fare un’ottima partita, conosco D’Aversa, prepara bene le partite, gli osservati speciali saranno Gervinho e Inglese”.
Radu può riposare?
“Dovrò fare delle valutazioni. Penso che stia facendo un’ottima stagione, come tanti altri che sono qui da tempo. Lo stesso Parolo che le ultime due è stato in panchina, per me è sempre un titolare. Ha sempre giocato, anche a gara in corso ha dato il suo contributo”.