La Roma è caduta, la Lazio ha calato il poker e se parliamo di una possibile “romana” in Champions League, beh, è ora che qualcuno si ricordi che esistiamo anche noi.
Non sarà forse il momento giusto, non sarà ancora tempo , non sarà quel che non sarà, ma è giusto riaprire un discorso che lega inesorabilmente i biancocelesti al quarto posto. Ad un difficilissimo, ma probabile quarto posto.
La rimonta estrema che non perde i contorni di una romantica corsa della “outsider”, soprattutto per riacciuffare le milanesi, l’Inter che torna in carreggiata nel derby della Madonnina e sarà la nostra prossima avversaria.
Ma chi ci aveva dati per spacciati, adesso deve fare un passetto indietro.
Il Parma non è una “big” per antonomasia, ma la storia racconta che si può perdere anche contro la Spal e lo sanno bene i cugini giallorossi.
Oggi è festa grande perché sono questi i punticini che mai dovrebbero essere buttati alle ortiche, sono questi i punticini che poi costruiscono il percorso in campionato. E non mi va nemmeno di parlare del gesto polemico di Luis Alberto, preferisco nominare Marusic che non ha fatto praticamente nulla per un anno e poi in barba alle tante critiche è sceso in campo con il giusto appeal.
Dopo il pareggio inutile al Franchi, c’era un solo obiettivo e cioè vincere, bisognava solo fare piatto pieno altrimenti la zona Champions sarebbe sparita davvero.
Il calendario d’ora in poi?
Le prossime 3 partite, dopo la sosta, metteranno i capitolini a confronto con l’Inter e quel conto rimasto aperto dal 20 maggio. De Vrij l’emotivo giocherà? E Balde Keita che fine ha fatto?
Una volta passata la sfida con i lombardi ed i mille ex, il percorso, almeno sulla carta, dovrebbe farsi un pochino più agevole rispetto al “big match” e sarà la volta della Spal e poi il Sassuolo.
“Agevole” per modo di dire, “basso profilo” nemmeno a parlarne perché, come detto da Inzaghi stesso, ogni partita dalla Fiorentina in giù, è da considerarsi “una finale”.
Al bando i passi falsi e gli svarioni. Non sarà facile, nessuno l’ha mai neanche lontanamente pensato.Crederci sempre arrendersi mai.
È il cuore a trionfare alla fine della fiera?