In pochi forse se lo ricorderanno, ma alla fine della sessione di mercato estivo, nel 2013, Tare rilascio un’intervista a tutto tondo dove si lamentò di moltissime cose (perlopiù dell’affaire Yilmaz) e nominò tra gli altri anche Fabio Quagliarella, ad un passo dalla Lazio e poi trattenuto da Antonio Conte, allora allenatore della Juventus.
A rinfrescarci la memoria ci ha pensato proprio Fabio stesso, queste le sue dichiarazioni:
“Era l’estate del 2013, apparecchiano un giro di attaccanti: io alla Roma, Gilardino alla Juventus e Borriello al Genoa.
All’ultimo si inserisce la Lazio e diventa un derby. Tare mi tempesta ogni dieci minuti, cedo o non cedo?
Stanno parlando, barcollo un po’, ma poi squilla il cellulare.
Era Conte: ‘Fabio, mi dicono che vuoi andare, ma io non darò mai il mio placet’.
Io: ‘Mister allora resto’.
E conclude: ‘A un certo punto mi mettono in vivavoce, Tare spinge e la Roma rilancia. Devo scegliere in dieci minuti e li gelo restando alla Juventus”.
Fine di un amore mai sbocciato, una storia che sarebbe anche potuta essere realtà.