Tante volte si tende a giudicare un libro dalla copertina e quando si parla di calcio, spesso mandiamo avanti il pregiudizio del “solito acquisto di Tare”, oppure valutiamo con severità le precedenti stagioni fallimentari di un calciatore.
Non sono una “CaicedoLover”, lo dico perché difficilmente salgo sui carri dei vincitori, ma sono i numeri a parlare per Felipao.
Da “ultimo uomo a rivelazione, da ultimo uomo ad unica gioia contro il Chievo.
Può piacere, non piacere, lasciare scettici, ma in una stagione dal bilancio negativo è proprio la sua esplosione la vera sorpresa.
Caicedo è diventato il miglior marcatore della Lazio nel 2019 e ce lo racconta Lazio Page.
Il calciatore ha già superato il suo record personale. L’anno scorso si è fermato a 6 gol (3 in Serie A e 3 in Europa League), mentre adesso è già a quota 7 di cui ben 6 in campionato.
Frosinone, Empoli, Roma, Udinese e Chievo. 5 reti per lui nel 2019, davanti a Ciro Immobile fermo a 4 e titolare inamovibile, al contrario di Felipao con minutaggio frammentato.
Roba grossa per l’ uomo “sponda” che ci mette lo zampone!
Nessuno parla più di Crotone? No, nemmeno io, Caicedo non solo si è fatto perdonare, ma merita la titolarità!