Un ottimo costruttore del gioco, ma non altrettanto capace di finalizzare. Il motivo per cui Joaquin Correa, ancora oggi è considerato da alcuni “oggetto del mistero”. Uno di quei calciatori che non conoscerai mai fino in fondo.
Eppure l’estro non gli manca, la tecnica nemmeno.
“Usato” al principio come spaccapartite vecchia maniera, nel tempo El Tucu si è guadagnato la fiducia di Simone Inzaghi, diventando una pedina fondamentale sulla scacchiera tecnica biancoceleste. Proprio dall’argentino infatti, la dirigenza ripartirà il prossimo anno, mettendolo al progetto del “ringiovanimento” generale.
Un primo tempo deludente forse, ma proprio perché non lo conoscerai mai fino in fondo, ad inizio della ripresa Joaquin cambia radicalmente e con lui la partita della Lazio stessa.
È proprio lui l’eroe per caso, quello che risolve la pratica e scaraventa i biancocelesti in finale.
Un suo gol e la Coppa Italia si può sognare per davvero! Joaquin Correa decide sul campo ostico di San Siro nella semifinale di ritorno, e come giusto, ha espresso la sua gioia ai microfoni di Lazio Style Channel:
«Sono contento, ci voleva questa vittoria, abbiamo sofferto troppo dopo il Chievo, è una bella gioia per tutti quanti. Sicuramente è una serata speciale, siamo un gruppo che sente le sconfitte, non meritavamo quella situazione e la felicità è doppia. Con Chievo è stato espulso Sergio e la partita non è stata normale»