24 ore….Il torneo nostrano è  giunto al suo ultimo atto con la finalissima di domani che metterà di fronte due sorprese;  Atalanta e Lazio.

Nessuna Juventus, Inter o Napoli, questa edizione di Coppa Italia ci ha regalato momenti inattesi, la creatura di Pioli si impose per 7 reti sulla Roma,  bianconeri e rossoneri sbattuti fuori dalle finaliste, con loro anche Spalletti, insomma nel corso della competizione i colpi di scena si sono susseguiti senza sosta.

L’edizione più bella? Non lo so, sicuramente tra le più sorprendenti.

All’evento parteciperanno migliaia di tifosi, atalantini e laziali,  riempiranno in ogni ordine di posto lo stadio Olimpico. Per l’occasione, ovviamente, sarà predisposto un piano di sicurezza ad hoc con strade chiuse, punti di raccolta e molti controlli.

Andiamo però alle questioni legate al campo di “casa nostra”.

Nel pomeriggio di ieri,  l’allenamento dell’antivigilia, ha portato alcune risposte per Simone Inzaghi. Sono tornati a lavorare con i compagni Strakosha e Milinkovic. L’albanese si riprenderà la porta dopo averla lasciata a Cagliari nelle mani di  Proto, il problema al tendine d’Achille non è perfettamente superato, però non è grave al punto di negargli la presenza in una partita così importante. Stessa situazione per il serbo che avverte ancora fastidio alla caviglia ma stringerà i denti. Proprio l’insostituibile Sergej è il grande dilemma del mister: dal primo minuto e chi vivrà vedrà, o risparmiarlo nel caso di un esito negativo per lanciarlo in campionato nel rush al cardiopalma?

Il favorito quindi è Parolo che insieme a Luis Alberto si muoverà ai fianchi di Lucas Leiva.

Il tempo per i dubbi è giunto agli sgoccioli, è stata l’ultima rifinitura a fugare i pensieri di Simone Inzaghi che, ad ora, sembra aver scelto il suo 11 finalista.

Un’assenza ridondante legato alle condizioni fisiche. Fuori Radu che, seppur aveva recuperato Cagliari, potrebbe rimanere comunque un’incognita. Onde evitare dunque sostituzione obbligata anzitempo, spazio a Bastos con Luiz Felipe.

Sugli esterni si candida a gamba tesa Romulo e capitan “26 maggio” è certo sulla corsia opposta.

Davanti è grande “referendum”, ma….

Una notizia bella ed una brutta notizia: se Sergej ha svolto tutto l’allenamento con i compagni, Caicedo non si è allenato. L’ecuadoregno dovrebbe riaggregarsi subito al  gruppo e non saltare mercoledì, ma il suo posto, ad ora,  parrebbe la panchina.

Eureka o non troppo, perché nella mente di Inzaghi c’era, forse, a prescindere la coppia iniziale Immobile/Correa.

Smaltite  le noie muscolari, Patric ha preso parte alle prove tattiche, ma la speranza di calcare il verde prato dell’Olimpico, pare vicina allo zero. Anzi, è praticamente zero.

Voglio una finale, vedrai che finale vedrai…..

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