E dopo la Festa della Repubblica, ieri è arrivata la notizia tutta biancoceleste:  come annunciato dal Corriere dello Sport, l’accordo tra la Lazio e Simone Inzaghi  è stato trovato. Fumata bianca dunque a Formello. Sul tavolo un biennale e relativo adeguamento di  stipendio da 1.5 mln a 2 mln.

Se siete però a caccia di retroscena, soprattutto perché siete ormai schiavi della telenovela Prati/Caltagirone, si dice che sia stato un messaggio a convincere il mister

«Non ha senso la Lazio senza di te». Dal Brasile, con amore Lucas Leiva.

Ci volete credere o no, lasciamo una nota romantica in mezzo ad una valanga di trattative a tavolino.

Ma quale Juventus? Ma quale portarsi dietro Milinkovic ….. Quando la smetteranno di girare le fake news, saremmo tutti più felici e contenti! Senza nulla togliere al tecnico piacentino, un club che punta a vincere la Champions, ha bisogno di un allenatore avvezzo ai fasti europei. Sarà Sarri? Non lo sappiamo, per il momento sappiamo che non è Simone.

Ok, Inzaghi alla fine ha rinnovato, ma la domanda è un’altra: il duo atomico Lotito/Tare interverrà davvero sul mercato? Cosa aspettarsi mentre si aspetta?

Partiamo dal primo capitolo, ovvero che la Lazio non arriverà ad Auronzo con l’allenatore in dubbio. Il calciomercato però, è un discorso che non esula troppo dalla sua firma, anzi, ne è stato al centro. Nei scorso giorni si è spesso parlato delle degli obiettivi work in progress di Claudio Lotito e gli innesti futuri, a quanto si è mormorato, dovrebbero essere 6 spalmati in: due difensori centrali, due centrocampisti, un esterno ed un centravanti.

Archiviato il discorso riguardante il futuro dell’allenatore, con la permanenza di Simone Inzaghi, adesso bisognerà guardare al presente. La prima voce da spuntare sulla lista, parrebbe lk’urgenza in retroguardia. Il sogno è Armando Izzo del Torino, ma il discorso non è facile in quanto il giocatore è molto legato a Mazzarri.

Inzaghi ha ripetuto un nome a chiare lettere: Manuel Lazzari. Facciamo il punto. Il rinnovo quasi certo di Romulo, escluderebbe l’inizio di una trattativa con la Spal, a meno che non si concretizzi la partenza di Marusic.

Quanto traffico sulla corsia destra! Eh già, perché non si deve dimenticare Bobby Adekanye, sempre più vicino a vestire la maglia della Lazio. Presente nella capitale per la finale di Coppa Italia, arriverà a Formello per abbracciare la sua nuova squadra tra la fine di giugno e gli inizi di luglio. Giusto in tempo per le visite mediche e il successivo ritiro. A confermare il buon esito della trattativa la testata  ‘All Nigeria Soccer’ che ha interpellato una fonte vicina al calciatore. Il suo ruolo naturale, sempre per rinfrescare la memoria, è quello di ala destra d’attacco, può agire però anche sulla fascia sinistra.

Ora tra Romulo, Marusic, Adekayne, dove si posiziona Lazzari nell’equazione?

A questo punto sarebbe la corsia opposta ad avere bisogno di una mano vista l’inconsistenza di Riza Durmisi e la sparizione di Jordan Lukaku.

Sul taccuino di Simone Inzaghi, parrebbe figurare il nome di  Baselli dal Torino. Nome che abbiamo già sentito due o tre volte. Sarà la volta buona? Voci di corridoio raccontano che  i biancocelesti sono pronti all’offerta, ma prima si dovrà cedere Badelj.

Ah, ma poi alla fine Wesley? Non “farti infartare” direbbe Bart Simpson, che di fantasie ce ne sono già troppe in giro. Avete sentito anche voi Taiwo Awoniyi?

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