…”Oro, oro, oro, un diamante per un sì”…e questi due sono valutati al peso corrente di così tanti diamanti, che forse Tiffany chiuderebbe per esaurimento merce.
Campioni in stato embrionale, da tempo si aspettava in quel di Formello un “baby d’oro” e ce ne sono arrivati due. Inevitabile follia da 26 milioni?
Pedro Neto e Bruno Jordaö hanno mosso i primi passi tra i “grandi”, hanno assaggiato il campo della nostra Serie A. Pochi minuti sì, ma gli si vuole già bene e li abbiamo “adottati” come sempre si fa coi “baby aquilotti”.
Non sono il frutto della cantera biancoceleste, al contrario di altri come Murgia, Rossi, Palombi etc.., il loro ecosistema naturale è stato il Braga.
Pedro Neto è diventato maggiorenne nella capitale, classe 2000, millennial purosangue, ala sinistra e Bruno Jordaö classe 1998 di mestiere centrocampista che studia da regista. Così per fare una breve presentazione ed abbandonare per un attimo l’etichetta di “baby portoghesini”.
Dei ragazzi si era detto un gran bene, ma ciò non ha lo stesso placato lo choc iniziale dovuto alla cifra che li ha portati sino a noi, Tare aveva esordito con la fanfara non lesinando in paragoni altisonanti, quasi a voler giustificare al pubblico l’esoso esborso.
Spesa divisa in due maxi rate, sempre che qualche haker francese non si metta di mezzo, pagamento De Vrij insegna. Un’operazione che, seppur non è ancora nota nella sua totalità definitiva, dovrebbe costare alla Lazio intorno ai 26 mln, come detto poc’anzi, da spalmare in due stagioni e le cifre ufficiali si vedranno nel bilancio.
È proprio vero, sono soldi che Lotito ha tirato fuori per assicurarsi Neto in primis e nell’affaire c’è finito anche Jordaö. Acquisto più che oneroso per i due baby talenti del Braga, club “Mendesiano” per antonomasia… Vedere cessione Keita, giostre, caroselli e scambi di favori.
Attenzione però, la Lazio non ha dubbi e non li ha mai avuti: i portoghesini saranno riscattati.
Sul contratto solamente la clausola che comprendeva una sciagurata retrocessione della Lazio, questo unico termine fissato per il mancato riscatto. E visto che la Lazio in Serie A è rimasta,a breve dovranno essere infatti versati al Braga i restanti 10 milioni per l’acquisto a titolo definitivo dei due giovani calciatori.
Una coalizione di “baby” per il raggiungimento del quarto posto? La Lazio vuole ripartire dai giovanissimi, lo dimostra anche l’acquisto prossimo di Bobby Adekayne e la super conferma nelle gerarchie di Correa. Questo sarà l’anno della consacrazione di Neto e Jordaö? Dal Braga con amore!