“Questa sarà l’estate più calda dei prossimi vent’anni”. Da ripetere fin quando il riscaldamento globale ci avrà fatto fuori tutti. In mezzo scorre l’afa e noi aspettiamo buone nuove dal mercato.

Siamo stati testimoni di un qualcosa che non aveva mai avuto precedenti: 4 acquisti, 3 e mezzo causa Malaga/Jony, in appena una settimana. Poi le temperature si sono alzate e tutto è rientrato nella norma dei tanti rumors, tanto fumo e niente arrosto.

Eppure dalla fine del campionato tante cose sono cambiate. Inzaghi sembrava arrivato ai saluti, poi dopo gli incontri nelle stanze segrete di  Formello pace fu fatta. Talmente tanto che Tare ha iniziato un mercato seguendo le indicazioni del mister e Lazzari ne è la prova vivente. Luis Alberto era da considerarsi ex a tutti gli effetti, poi un ditetrofron ed ecco servita la parabola del figliol prodigo.

Ok, il quarto posto è stato dichiarato come obiettivo unico e fattibile, ma tra la calura esagerata, tutti ci siamo scaraventati su YouTube per conoscere i nuovi innesti: “ma chi c***o è Adekanye? Jony? Vavro?”.

Tra YouTube e Wikipedia ci siamo un po’ risollevati, ma saranno gli uomini giusti anche in campo e non solo sul web? Sul fronte cessioni anche tutto tace al momento, abbiamo salutato solamente Murgia, l’agnello sacrificale che ha portato a Lazzari.

Ad ora, in materia di addii, tre sono le questioni che hanno attirato la nostra attenzione.

PS, Radu è ritornato.

Il solito Sergio

Come il solito si parla del buono e caro Milinkovic, ma si sa, quando sei un “marziano” tutti cercano di trovare un pianeta lontano da Terra Lazio, una dimensione aliena dove crescere assaporando i fasti della Champions, della lotta scudetto. Sergione però è tranquillo e potrebbe restare tra noi comuni mortali. Come tutti, probabilmente anche lui sta aspettando evoluzioni sul mercato perché è facile urlare al quarto posto, ma arrivarci davvero è tutto un altro paio di maniche.

Carlo Alberto…ehm…Luis Alberto

Siviglia qua, Siviglia là, Siviglia su, Siviglia giù…evviva la paella che è meglio di quella Valenciana. No, a questa blasfemia non è arrivato nemmeno Luis Alberto. Monchi chiamava, lui era in ascolto, ad interrompere la storia d’amore però, ci son stati 2 fattori non trascurabili. Il primo è la distanza tra la richiesta e l’offerta. Lotito sbraita 35/40 mln, il club spagnolo non si spinge oltre i 20/25 mln. E dopo le questioni economiche, sono arrivate quelle emotive, ovvero le telefonate di Inzaghi. Insomma alla fine della fiera, pare proprio che “El Mago” rimarrà a Roma almeno un altro annetto.

Panterhood

Felipao “Pantera” Caicedo come Luis Alberto, era pronto con le valigie in mano. In cerca di mete esotiche e di un ultimo ingaggio faraonico in carriera, aveva appizzato le recchie (francesismo romano). Le offerte, o presunte tali, arrivate sulla scrivania biancoceleste però, non avevano soddisfatto Lotito. Si cercherà ancora? Anche stavolta in mezzo ci si è messo Inzaghi che ha espresso la volontà di trattenere Felipao. Ovviamente Caicedo è lusingato e molto probabilmente ha disfatto la valigia.

Alberto e Caicedo avrebbero preferito partire? Sarà il campo a parlare, ma la loro permanenza depenna dalla lista due voci: un trequartista/seconda punta e quasi certamente un nuovo attaccante. Dopotutto tra Felipao, Correa ed Immobile il reparto è completo. O no?

L’estate passerà dunque tra la noia e le Fake News, non aspettiamoci chissà quale colpo di scena.

“Noi vogliamo vincere attraverso il merito. Se vi regalo una notizia? La squadra verrà sempre rinforzata e mai indebolita, questo è sicuro”. Cit. Claudio Lotito da Auronzo.

Arriva mister X? Qualcosa bolle in pentola?Non credo si parlerà troppo di mercato in entrata, o forse se ne parlerà a mezza bocca come già facciamo, certo se andasse via Milinkovic allora comincerebbero i nomi turchi…Szoboszlai...ed i suoi fratelli…

Fa caldo, Luglio col bene che ti voglio, neanche troppo, mi congedo dalla mia chiacchiera con Renato Zero ed un inno all’estate:

“Spiagge dipinte in cartolina…ti scrivo tu mi scrivi poi torna tutto come prima. L’inverno passerà fra la noia e le piogge, ma una speranza c’è che ci siano nuove spiagge”

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