“Butta in aria le mani (Simon lo sa)
e poi lasciale andar. (Simon lo sa)
Muovile ora con me
un po’ di qua e un po’ di là. (Simon lo sa)”
E dai balli di gruppo sfrenati, alla lampada magica….Stavolta non abbiamo dovuto aspettare l’acquisto in fretta e furia a fine agosto, stavolta Tare ha serrato i ranghi ed ha consegnato i primi, o gli unici, 4 colpi di mercato a Simone Inzaghi in tempo per la partenza verso Auronzo.
Che la Lazio abbia imparato finalmente la lezione studiando la strategia da adottare mesi prima? Una cosa è certa: tutto quello che è stato fatto, è stato fatto solo per lui: Simone Inzaghi. Eh già, nell’accordo per il rinnovo, era stata chiaramente specificata la “clausola mercato”, non più solo scelte esotiche di Tare, ma una vera comunicazione tra DS e mister.
“Simo’ che te serve?”
Il tecnico piacentino era alla ricerca di un protagonista assoluto sulla fascia destra annientata dal tandem Marusic/Patric. Sul candidato perfetto non aveva mai avuto dubbi,Manuel Lazzari e Manuel Lazzari fu. Questo era il primo desiderio, ma il genio della lampada, ha dovuto realizzarne altri due. Si sa, sono 3.
Un esterno per fare rifiatare Lulic molto spesso in debito d’ossigeno. L’esperimento Lukaku/Durmisi aveva fallito miseramente e così il capitano era stato chiamato agli straordinari. Siamo solo uomini, non macchine e la mole di lavoro eccessiva, aveva spesso portato ad errori grossolani figli della stanchezza. Dal Malaga con furore, anzi da Malaga perché “il Malaga” non l’ha presa bene, ecco in arrivo l’esterno con l’assist in tasca: Jony. Jony che potrebbe rivelarsi molto più che una semplice “riserva”.
E siamo arrivati al terzo desiderio: un difensore centrale. L’uomo grosso, “spacco botilia” style, ecco a voi Vavro, la custodia di De Vrij.
Ao’ c’è pure Bobby Adekanye, va bene ascoltare il mister, ma Igli voleva un acquisto solo suo nonostante al mister non piacciano troppo i calciatori “anarchici”. Ho sempre trovato affascinante il binomio genio-sregolatezza e perciò invito gli scettici ad aprire la mente. Se il ragazzino ex Liverpool avrà una possibilità e non farà la fine di Neto ammuffito in panca, forse sarà una bella sorpresa, o una stellare plusvalenza.
Ordunque Genio, i miei desideri sono finiti? Non proprio.
Simone Inzaghi infatti ha messo sul tavolo altre 3 richieste: non cedere Luis Alberto, cercare di trattenere Milinkovic, non mettere sul mercato Caicedo.
Alberto vuole andare? Mi sento di escludere l’ipotesi visto che il suo entourage sta parlando di rinnovo con la società. Caicedo si è fatto persuadere dal mister. L’attenzione è tutta su Milinkovic, come al solito, su una scelta tra ragione e sentimento. La sua partenza equivarrebbe ad una cessione stellare, ma andrebbe a creare un abisso tecnico e più guardi nell’abisso, più l’abisso guarderà te.
Insomma Genio, ordunque i miei desideri sono stati esauditi?
Di certo se c’è uno che deve ritenersi più che soddisfatto dal calciomercato è Simone Inzaghi. O forse la soddisfazione non può mai essere del 100% perché più hai e più vuoi, ma diciamo che il tecnico piacentino ha smesso di inneggiare al nome di Papu Gomez.
Noi tifosi invece siamo soddisfatti? Certo un attaccante in più non ci farebbe proprio schifo, avanza un Garet Bale qui, un Icardi lì, Wanda Nara …. Ma non facciamo voli pindarici, il tetto ingaggi lo conosciamo tutti e sebbene sia stato nominato il solito tormentone di Mister X, profilo top secret, ad onor del vero c’è stato dato un indizio: di mestiere non fa l’attaccante!