Il Tar in riferimento alla richiesta della famiglia Piscitelli, che voleva celebrare un funerale non privato per Fabrizio, ha respinto la mozione. Dal Tribunale era arrivata la conferma: i funerali si si svolgeranno in forma privata il giorno 13 agosto alle ore 06:00 a Roma presso il cimitero di Prima Porta.
La famiglia aveva deciso di non partecipare in segno di protesta.
Anche gli Irriducibili si erano uniti alla decisione della moglie Rita e dei parenti, sulla pagina Facebook La voce della Nord, avevano diramato un comunicato:
«In segno di rispetto assoluto nei confronti dei familiari di Fabrizio, accogliamo l’invito lanciato dalla famiglia e non saremo presenti domani mattina al cimitero Flaminio. Pertanto estendiamo l’appello a tutti i tifosi della Lazio e non, e ai tanti amici di Fabrizio. E’ obbligo morale di tutti rispettare la volontà della famiglia».
Niente funerale oggi, quello che è accaduto è presto raccontato: da La Stampa apprendiamo che, i parenti di Fabrizio Piscitelli, si sono recati presso il policlinico di Tor Vergata per una breve visita alla sala dell’obitorio, ma dopo pochi minuti sono andati via senza ritirare il corpo per condurlo al cimitero Flaminio dove il questore Carmine Esposito aveva disposto un rito in forma privata alle 6 di questa mattina per motivi di sicurezza.
Numerose pattuglie erano presenti al policlinico e al cimitero.
Fabrizio rimarrà in obitorio mentre la famiglia farà un nuovo ricorso.
Proseguono le indagini per identificare il killer e sarà riascoltato, nei prossimi giorni l’autista di Piscitelli, mentre i cellulari della vittima sono ancora bloccati a causa dell’impossibilità momentanea di risalire al PIN.