“L’uomo del monte ha detto sì”, echeggia nella memoria ancora una vecchia pubblicità. Uno spot che ad ora nemmeno mi sovviene, però la frase, la frase è un po’ come “l’ottimismo è il profumo della vita”.

Ma che c’entra tutto ‘sto marketing televisivo con la Lazio? Era il solito prologo a tratti sconnesso. Stavolta a dire sì, non è stato un omino su un monte, bensì un “omone grosso” da Formello.

Caicedo ha smesso di traccheggiare e ha deciso di sposare ancora la causa biancoceleste. Felipao ha detto sì al  rinnovo, o almeno così si son fatte forti le voci da ieri sera circa.

L’intenzione di entrambe le parti è quella di andare avanti insieme. 

Nei giorni scorsi tra i capitolini e l’entourage del giocatore, i contatti si sono susseguiti. La Lazio offre rinnovo di un fino al 2021 a 2 mln . La richiesta del “Panterone” e procuratore annesso invece,  si aggira su un triennale da 2,5 mln, richiesta giudicata troppo esosa per Lotito.

La mediazione di queste ore però,  ha avvicinato ancora di più le parti e l’intesa potrebbe essere trovata con un prolungamento fino al 2022.

L’agente del numero 20 biancoceleste è atteso già in settimana nelle stanze alte nei corridoi di Formello per definire l’accordo giocatore/società.

Il contatto decisivo c’è stato due giorni fa poco prima dell’amichevole col Celta Vigo.

Cosa comporta il rinnovo? Sicuramente farà scivolare in fondo alla lista delle priorità la ricerca di un nuovo innesto per il reparto offensivo. Un centravanti dal mercato per la dirigenza sarebbe una roba poco importante, a meno che non arrivi una proposta irrinunciabile sia per il club capitolino che per Caicedo.

In breve: solo la partenza di Felipao porterebbe sbloccare la corsa verso un nuovo centravanti nell’ultima settimana di calciomercato.

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