Jony, Jony, Jony….bagarre intorno al calciatore fresco di mercato. E’ arrivato alla Lazio, con la Lazio ha svolto la preparazione, veste la maglia della Lazio….ma…. Ma il presidente del Malaga ha fatto la voce grossa e non ci sta.
Un piccolo riassunto per chi avesse perso le puntate precedenti…
Tutto ebbe inizio con il Malaga che fallì la promozione in Primera Liga. Jony decise allora di avvalersi della clausola presente sul suo contratto che gli permetteva di lasciare il club andaluso ad un anno dalla scadenza prevista nel 2020. Con il Malaga rimasto in Segunda, il calciatore ha esclusivamente goduto del diritto al trasferimento in una società di massima serie che fosse in grado di ricoprire l’ingaggio. La Lazio si fece avanti con il consenso, anche se tiepido, del presidente Al Thani. Fin qui tutto chiaro, non fosse però che il club andaluso versa in una preoccupante crisi economica. Richiede dunque che sia versata l’intera cifra del cartellino per l’esterno spagnolo, il presidente ha inoltre dichiarato di esser stato scavalcato nell’accordo in quanto la trattativa è stata condotta tra Jony e la Lazio.
Precisiamo che i biancocelesti e lo stesso calciatore, hanno agito secondo contratto.
Ok, se tutto è a norma di legge, perchè Jony rischia allora di saltare la trasferta al Marassi e di rimandare il “battesimo dell’aquila”?
Come riporta il Corriere dello Sport, sarà difficile vederlo in campo nella prima gara di campionato contro la Samp.
A Formello non si perde però la testa e si pensa di poter usufruire del giocatore a partire dal derby.
Per ottenere il transfer infatti, occorrono generalmente 15 giorni e la richiesta dei biancocelesti è partita il 10 agosto. Dopo il mancato nulla-osta della Federcalcio spagnola e la clausola non riconosciuta dal Malaga, l’esterno andaluso si è svincolato a luglio. Al Thani non ci sta e sarà inevitabile percorrere le vie legali. Vie che comportano mesi di attesa fino ad arrivare arrivando al Tas di Losanna.
La Fifa entrerà nel merito della causa dopo aver concesso il transfer provvisorio a Jony.
Tutto in ordine e niente a posto, ma i capitolini sono tranquilli: Malaga non te temo!