Gli inglesi schiaffeggiano il Kosovo a mano aperta e gli rifilano una cinquina in piena regola. Detta così, sembrerebbe l’inizio di una chiacchierata sulla vittoria pirotecnica dell’Inghilterra, eppure noi laziali abbiamo un motivo per festeggiare.
Valon Berisha, reduce da un infortunio ed un campionato che non lo ha visto protagonista, anzi, non lo ha visto proprio, assapora di nuovo i fasti lontani vissuti a Salisburgo.
Nonostante la mattanza British infatti, (Inghilterra -Kosovo 5 a 2), il centrocampista laziale ha mandato un segnale forte a Simone Inzaghi: “non posso restare in panchina”.
La sua doppietta è arrivata dopo sette mesi di buio ed è un importante vittoria anche per lo staff medico capitolino che, durante questo periodo di inattività del calciatore, aveva iniziato un recupero personalizzato riportando al top della forma lo sfortunato Valon.
Su Instagram Berisha ha espresso tutta la sua soddisfazione personale:
“Sono molto orgoglioso di far parte di questo gruppo, che rappresenta il mio sangue, la mia nazione e la mia famiglia. Dopo 7 mesi di infortunio è un piacere tornare in campo e godermi ciò che amo fare. Il risultato che avremmo voluto non è arrivato, dobbiamo continuare a lottare per i nostri tifosi e per la nostra Nazione”.