In Scozia c’è la birra bona, anche la mia preferita tra l’altro, ma attenzione: tifare responsabilmente e bere ancor più responsabilmente.
È doveroso fare anche un accenno di cronaca prima di parlare della Lazio e di Vavro leader in difesa.

La preoccupazione è quella di un esodo ad alto rischio. Scatta l’allarme per i 1.500 tifosi della Lazio in partenza per Glasgow. Il patema è per gli scontri tra i focosi supporters per il match contro il Celtic previsto giovedì sera. Non ci sono precedenti tra le due squadre, ma gli ultimi avvenimenti relative a certe fazioni delle due tifoserie hanno fatto scattare la massima attenzione da parte dell’Uefa.

Detto ciò, torniamo alle faccende riguardanti il campo, perché a noi che in Scozia non ci andiamo, è il rettangolo verde ad interessarci.

Celtic Glasgow nella terza giornata di Europa League.
Inzaghi proseguirà nel turnover dal primo minuto, nonostante una vittoria diventa fondamentale per il percorso europeo biancoceleste.
Non sarà una rotazione massiccia così come fu in precedenza, i nuovi arrivati in estate però saranno in campo. Nuovi arrivi che dovranno dimostrare il perché del loro sbarco all’ombra del Colosseo.

Sotto la lente d’ingrandimento c’è sicuramente Vavro, esborso esoso che fino ad oggi non ha mai convinto, anzi, ha fatto quasi rimpiangere Wallace. No, va beh, forse sto esagerando.
Sarà che lo slovacco non trova una sua dimensione?
Inzaghi ha deciso infatti di cambiargli posizione. Sarà lui infatti a guidare la retroguardia accompagnato ai fianchi da Bastos/Acerbi come visto nel secondo tempo contro il Rennes.Troverà così una  collocazione più idonea alle sue caratteristiche.

Col vento d’estate giunti a Formello, anche le corsie laterali cambieranno volto. Con Lazzari  sulla destra e Jony sarà impegnato sulla fascia sinistra.

In mezzo al campo tornerà Lucas Leiva con Parolo e Milinkovic ai suoi fianchi.
Riposo per Immobile, in attacco la coppia Correa-Caicedo.

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