Sfatare un tabù è un’impresa che è stata pagata a caro prezzo. Durante la seduta mattutina nel quartier generale Formello infatti, per Simone Inzaghi sono stati dolori.
Mai ‘na gioia, o forse mai ‘na gioia dopo una gioia.
È il reparto offensivo a perdere le sue pedine: si è fermato anche Joaquín Correa.
Durante le esercitazioni, El Tucu ha lamentato un problema al polpaccio sinistro. Ha riprovato a tornare in campo, ma è rientrato negli spogliatoi per il dolore.
Immobile e Caicedo hanno lasciato entrambi il San Siro con qualche acciacco, Radu, Marusic, Leiva e Lulic non erano in campo per la seduta di allenamento.
Questa Europa proprio non si deve fare…. o forse no.
Siamo rimasti in 3, 3 somari, 3 briganti e Bobby Adekanye.
Il ragazzino arrivato poco prima dell’estate a parametro zero, al momento, appare l’unica oasi nel deserto.
Troppo anarchico, troppo inesperto, la scelta che fece Igli Tare non piacque troppo a Simone Inzaghi, però c’è da ricordare che furono i “rovinosi” stop ad esaltare tanti diventati poi “imprescindibili”.
Lo stop di Candreva favorì Felipe Anderson, poi lo stop dello stesso Anderson, concesse una chance d’oro a Luis Alberto.
Il mister dovrà ragionare per una volta fuori dagli schemi.
Non perdiamo la testa anzitempo, rimaniamo però in attesa dell’allenamento di domani, “del doman non v’è certezza”.
Se la situazione rimanesse avvolta da questo scenario, a sfidare gli scozzesi del Celtic potrebbe essere Luis Alberto nell’insolito tandem con Adekanye.
Immobile dovrebbe farcela, ma al suo fianco difficilmente si vedrà Caicedo e Ciro non è certo di giocare interamente 90 minuti.
Insomma, il reparto offensivo genera diversi interrogativi sull’undici che potrebbe scendere in campo giovedì contro Celtic.
Immobile quasi sicuramente ce la farà, non perdiamo la testa, ma C’è anche Adekanye.
Inzaghi non lo ha proprio calcolato perché si sa, qui se non hai 35 anni sarai sempre troppo giovane e difficilmente lo schiererà in una partita importante.
Io credo che responsabilizzare lo sbarbatello invece, non sarebbe una mossa poi troppo sbagliata.
Intanto ragionando per praticità, il possibile spostamento di Luis Alberto potrebbe favorire Berisha a centrocampo, vista l’assenza per squalifica di Cataldi.
E se… E se….. E se arrivasse il momento di scoprire il quarto acquisto dell’estate? Primo in ordine di arrivo ed ultimo in materia di “battesimo biancoceleste”?
Qualcuno magari storcerà il naso….