Dino Zoff, che ha rivestito più ruoli nella società capitolina durante l’epoca di Cragnotti, ha parlato dei 120 anni laziali ai microfoni di Radio Centro Suono:

«La Fede Lazio è la cosa che mi ha impressionato di più: I tifosi sono legati indissolubilmente a questa società e a questa squadra, dimostrandole sempre un attaccamento non comune. Ho vissuto la crescita del club negli anni ’90. Un consolidamento importante della struttura societaria e sportiva. 

Un aneddoto con Cragnotti? Ne avrei tanti, ma non posso raccontarli. L’importante è ricordare l’impulso che il presidente diede alla squadra per raggiungere risultati straordinari. Dei giocatori ricordo con affetto, tra gli altri, Signori e Gascoigne. Gazza era gioia e disperazione.

Veder giocare la Lazio di oggi è un piacere, ti dà soddisfazione. Ora deve consolidare la posizione di classifica che ha ottenuto confermando di essere una squadra temibile. All’interno della rosa sono presenti molte individualità di spicco, che insieme formano un collettivo straordinario. Ai laziali dico che credo nella storia della società, la continuità è importante. Auguro alla Lazio di fare altri 120 anni a questo livello, direi che non è poco». 

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