Simone Inzaghi si è presentato davanti ai giornalisti presenti per la consueta conferenza stampa della vigilia…
«Guardo l’avversario di domani che è un avversario scomodo. Negli ultimi due anni fa ha fatto 91 e 79 punti arrivando sempre secondo e giocandosi lo scudetto. Sappiamo che domani troveremo un avversario ferito e bisognoso di punti. Sappiamo l’importanza della gara. Domani dovremo essere concentrati al massimo, sarebbe uno sbaglio pensare a quello che succederà tra tre mesi. Ora il nostro obiettivo è solo il Napoli».
CORREA DA VALUTARE
«Manca l’allenamento di oggi quindi Correa sarà da valutare. Ha un problema che lo infastidisce ancora vediamo come oggi come andrà. Marusic non sarà disponibile per domani mentre Lulic Jony e Cataldi stringeranno i denti e ci saranno. Per Correa mi riservo ancora qualche ora».«Il Napoli ha messo dentro giocatori importanti come Di Lorenzo Elmas, Llorente. Ha nelle corde i primi posti della classifica e ora ha bisogno di punti quindi verrà qui molto affamata».
MERCATO DI GENNAIO
«Il nostro confronto con il direttore Tare è sempre molto aperto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo ma ci stiamo guardando in giro. Se troviamo qualcuno che ci migliora faremo qualcosa altrimenti rimarremo così».
«La partita non è domenica ma sabato, la gente lavora. C’è stato poco tempo per organizzarci, domani sia io che la squadra ci aspettiamo un bellissimo colpo d’occhio non solo dalla curva ma da tutto lo stadio. Domani abbiamo bisogno della nostra gente e anche i ragazzi si meritano un grande pubblico domani sera».
NAPOLI
«Abbiamo tutte le carte in regola per poter vincere. Veniamo dai festeggiamenti per i 120 anni ma domani dobbiamo battere il Napoli però i ragazzi hanno capito molto bene la gara che andremo a fare contro un avversario importante».
INFORTUNATI
«Abbiamo qualche problema dalla gara con il Brescia, Marusic no, Correa vediamo, Lukaku, no Jony, Lulic e Cataldi penso di si ma manca ancora una seduta e mezza di allenamento».
RISULTATI
«A livello di risultati si ma sono stati quattro anni molto esaltanti per me con vittorie di trofei e finali. Se mi volto indietro vorrei rifarli ma nel calcio bisogna guardare al futuro. Non dimentico la Coppa Italia con l’Atalanta, la prima Supercoppa contro la Juve o la finale persa contro la Juventus. Ricordo con piacere anche la semifinale contro il Milan di Gattuso. Speriamo che ci siano serate ed emozioni così anche in futuro».
120 ANNI
«I festeggiamenti di questi giorni mi hanno entusiasmato ma anche un po’ di nostalgia. Fa grande piacere far parte da 21 anni di questa società prima da giocatore e poi da allenatore»
.PIPPO INZAGHI
«Con Pippo non ci eravamo visti a Natale ci siamo abbracciati e ho voluto vederlo lavorare sul campo. La sua squadra sta facendo qualcosa di straordinario, nel girone d’andata ha battuto i record della Juventus. Mi sono complimentato con lui e con i suoi ragazzi».