Avete reso semplice una partita non semplice…

Siamo entrati molto bene. Sarà sembrato semplice ma non era così. Nelle ultime quattro partite avevano fatto bene. A Brescia e a San Siro la Samp aveva fatto una grande prova. Hanno fatto 5 cleen sheet nelle ultime gare. Avevo chiesto di approcciare nel migliore dei modi e i ragazzi sono stati fantastici.

Quanto è cambiata la Lazio con Lazzari?

Penso che sia stato un grande acquisto da parte nostra. Abbina tutte e due le fasi nel migliori dei modi. Ha una grande umiltà, vuole sempre imparare ogni giorno. Ha approcciato bene in una piazza difficile come Roma, dobbiamo applaudirlo.

Sarebbe meglio non giocare in Coppa Italia in questo momento?

Sapevamo di questo calendario. Giocheremo noi ma giocheranno anche le altre. L’anno scorso l’abbiamo vinta, sappiamo cosa rappresenta per noi. Troveremo un avversario forte ma faremo la nostra gara.

Inzaghi come Maestrelli, Immobile come Chinaglia, che effetto le fa?

Mi riempie di orgoglio essere paragonato a un personaggio simile. Aldilà di questo si parla spesso di Inzaghi, ma dobbiamo parlare anche del mio staff. Siamo insieme dai tempi delle giovanili e mi danno una grande mano.

Ci credi?

Eh, ci credo?! So che dobbiamo continuare a vincere. Se vinci dodici partite consecutive, significa che hai fatto grandi cose, ma da qui in avanti sarà sempre più difficile. Da domani mattina dovremo già pensare al Napoli, sarà una partita impegnativa in uno stadio non semplice.

La squadra sta meglio rispetto alle partite con Brescia e Napoli?

Abbiamo cominciato l’anno con 4 vittorie. Abbiamo avuto un ciclo di fuoco a dicembre, poi qualche giorno di riposo. A Brescia avevamo una partita non semplice, oggi abbiamo giocato meglio ma mi tengo tutte le vittorie.

In cosa Juve e Inter sono più forti?
Parliamo di due squadre ai vertici del calcio italiano da tanto tempo. Quattro anni fa eravamo fuori dall’Europa, dobbiamo fare passo dopo passo e crescere per migliorarsi ogni giorno.

Immobile, in cosa è cresciuto?

Sta facendo cose straordinarie da 4 anni. Non mi stupiscono i 23 gol. Mi ha stupito dopo il suo arrivo. Dopo 8 mesi nelle gerarchie era subito dietro Lulic, Radu e Parolo. Conoscevo le sue qualità, non conoscevo l’Immobile uomo.

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