Come da titolo, finalmente giustizia. Finalmente – Giustizia.

La giustizia è per me, per tutte quelle persone che amano la Lazio, amano andare allo stadio, ma ogni volta si ritrovano increduli davanti a qualche tifoso che produce il classico “buuh-buuh” verso un giocatore di colore, si prodiga di elementi tutt’altro che sportivi come il saluto romano, o più in generale manifesta un qualche comportamento deprecabile.

Non può essere un tifoso (corretto) a correggere il tiro dell’altro tifoso (scorretto), è indispensabile l’intervento della società; questo è quello che ho sempre pensato.

Quante volte non siamo potuti andare allo stadio a causa di cori razzisti e conseguenti porte chiuse? Quante volte la società è stata multata per il comportamento scorretto di qualche ristretto gruppo di tifosi? 

Finalmente un’iniziativa da parte della società che, se confermata come sembra essere, potrebbe iniziare a ridurre questo odioso fenomeno. Ricordate Lazio-Rennes dello scorso 3 Ottobre? A causa del saluto ‘nazista’ di qualche dozzina di tifosi, la Lazio è stata multata per 20mila euro e nella successiva partita casalinga (contro il Cluj) è stata disposta la chiusura della Curva Nord.

Ebbene, la società ha deciso di rivalersi nei confronti di quegli stessi tifosi autori del deplorevole gesto attraverso una comunicazione fatta pervenire mezzo posta, il cui senso è sinteticamente questo:

“Dai filmati eseguiti dagli organi Uefa e dalle indagini della polizia conseguenti, è emerso che Lei si è reso responsabile dei comportamenti sanzionati che hanno arrecato un danno quantificabile in 50 mila euro. Pertanto la invitiamo a prendere contatto con la società per concordare una modalità di risarcimento”.

Scommettiamo che la prossima volta, almeno quella dozzina di tifosi, ci penserà due volte prima di fare idiozie del genere? Era ora.

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