La Serie A è arrivata al giro di boa, le squadre si preparano ad affrontare mesi al cardiopalma, nel frattempo sono arrivate novità in merito a Euro 2020.  Le sedi del girone A in cui è finita l’Italia, saranno Roma e Baku. Una delle avversarie degli Azzurri sarà la Svizzera.

La Svizzera di un ct che nella storia della Lazio è entrato a gamba tesa; Vladimir Petkovic, sì, proprio lui, quello del 26 maggio.
Ma sarà uno strano scherzo del destino?
Una burla di Petko scegliere come centro sportivo che ospiterà la sua Nazionale proprio  Trigoria?

Nel quartier generale giallorosso sta per mettere piede colui che li condannò alla “dannazione eterna”, tra le fiamme del “non c’è rivincita” perpetue.
Invasione della Svizzera con a capo l’ex mister della Lazio, quello che gliel’ha alzata in faccia.

L’Italia si allenerà a Coverciano…. Romani’ te stanno a prende’ in giro un’altra volta!
Le due squadre si affronteranno all’Olimpico il prossimo 12 giugno alle 21.

Una scelta alquanto strana quella del caro ai ricordi biancocelesti Vladone.
Non fu sicuramente uno dei più forti che è stato seduto sulla nostra panchina, ma ha scritto un capitolo importante nella sfida al primato capitolino vincendo la Coppa Italia del 2013 proprio contro la Roma.

Sono passati 7 anni da quel 26 maggio, lo stesso mi fa strano pensare al “nostro” Vlado in pianta stabile in casa “degli altri”….

Una beffa per la Roma, ma molto probabilmente Petkovic ha voluto evitare di tornare a Formello per non vivere un po’ “a letto col nemico” visti i rapporti personali/legali tra lui e Lotito.

Gli elvetici, nel girone dell’Italia, giocheranno a Baku e Roma, appunto e, maalox per i giallorossi, la Svizzera di Vladone si allenerà nel centro sportivo di Trigoria durante tutto il ritiro per Euro 2020.

Sarebbe stato difficilissimo pensare ad un ritorno in quel di Formello da parte dell’ex, come scritto poc’anzi infatti, i dissapori il patron capitolino andarono sempre più deteriorandosi con la disputa legale in merito al licenziamento datato 2013. 

Un amaro Lucano, please!

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