Caicedo, Immobile, Adekanye. Contro la Spal tutti gli attaccanti biancocelesti si sono messi in grande spolvero siglando ben 5 reti: due doppiette ed un esordio.
Una Lazio indomabile, ma tra i protagonisti in campo anche senza firmare una rete, è stato senza ombra di dubbio Lazzari.
La vittoria contro la sua ex squadra ha sottolineato ancora una volta la sua importanza nella stagione d’oro dei capitolini e quanto abbia pesato il suo acquisto nello scacchiere di Simone Inzaghi.
L’esterno destro sta vivendo il suo momento d’oro in carriera ed ha messo lo zampino anche nella goleada biancoceleste.
In una partita che pullulava di ex, Floccari, Berisha, Murgia ed appunto Lazzari, la performance di quest’ultimo non è andata giù a qualche tifoso ferrarese.
L’esterno dei biancocelesti ha giocato per tantissimo tempo con la maglia degli spallini.
Il numero 29 biancoceleste, a poche ore dalla gara all’Olimpico, ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram:
“Le minacce di morte non le merito. In quei 7 anni ho dato tutto, ringrazierò per sempre la Spal. Per sempre. Però questo non lo meritavo”.
Sono queste le parole con cui Manuel Lazzari ha voluto replicare alle offese arrivate al suo indirizzo.
Autori? Alcuni tifosi della SPAL.
I suoi ex sostenitori lo avrebbero minacciato di morte.
Per la prima volta dopo il suo addio a Ferrara, allo stadio Olimpico Lazzari ha affrontato la sua ex squadra ed è rimasto deluso dai comportamenti.
L’ennesimo estremismo sintomo di un calcio malato. Il calcio è ben altro, signori miei.
Nella vita, soprattutto nel calcio, bisogna saper perdere