La Lazio non si ferma più, la Lazio sta già 2 gol avanti rispetto al Genoa. Marusic e Ciro Immobile hanno messo una grossa ipoteca sul match.
È una delle sole due partite di giornata, l’altra sarà a Roma. In uno scenario così fuori dal mondo, forse qualche bestemmia quasi ci distrae.
Al gol di Cassata ecco la cassata, il golazzo regalato ed in casa mia, cala quella sensazione di gelo che solo le grandi occasioni buttate alle ortiche ti sanno regalare.
Eccallà questo c***o di Genoa.
Dò un’altra tiratina di sigaretta in religioso silenzio dopo aver inneggiato alla blasfemia, ma cos’altro potevo fare? C’ero rimasta male.
Vabbè, tranquilli che rimediamo perché non me laspettavo mica questo gol.
Forse, boh vediamo
L’imprecazione inizia a diventare un mix esplosivo tra ansia e rabbia non troppo repressa.
Arriva Cataldi con un eurogol e allora ricomincio a mangiare il piatto di pasta diventato improvvisamente colla, ma buono lo stesso.
E me la rido e me la godo, Pandev fatti un trapianto al cuoio capelluto per favore, fin quando al 90 esimo o giù di lì, succede il fattaccio: rigore per il Genoa.
Criscito trasforma il risultato dagli 11 metri.
La squadra di Davide Nicola rientra in gara sul risultato di 2-3.
5 minuti di recupero… -Ma c***o!- penso tra me e me, possibile che quando siamo appesi ad un filo, i recuperi diventano infiniti?
Allora ricomincio a fumare, imprecare… 5 minuti sono lunghissimi.
Il Genoa è maschio, non vuole proprio lasciarci vincere, proprio non vuole cedere.
Le lancette dell’orologio girano a rallentatore, è quasi un bene essere distratti per 5 minuti dai fatti di cronaca.
Arriva finalmente il triplice fischio ed inizio a cantare a squarciagola ed improvvisamente penso: “ Come ho fatto a pensare che la Lazio sarebbe caduta contro questi?”.
Siamo a -1 dalla vetta.
Eh sì, una situazione impensabile ad inizio campionato, impensabile mentre tutti dicevano: tanto mo’ se fermano.
A dicembre la Lazio aveva battuto due volte la Juventus, una alzando la Supercoppa ed eravamo i favoriti per la zona Champions League.
Dopo la sessione invernale di calciomercato tutti a rimarcare la rosa corta, ad aspettare il crollo di febbraio contro lInter perché nel recupero col Verona i nervi sembravano saltati.
BLA BLA BLA… Ve stamo a fa’ scoppia’ er fegato!