La Lazio “piotta” a 300 km/h, nonostante i “Nostradamus di turno” che avevano predetto il crollo a gennaio, i biancocelesti dopo aver schienato Conte hanno espugnato il Marassi.
Qual’è il segreto dietro a questa scia di ben 20 risultati utili consecutivi?
Dalla porta al pacchetto offensivo, passando per il centrocampo: la compattezza.
Spesso, troppo spesso, a guadagnare i riflettori è soltanto il reparto offensivo di Ciro Immobile, ma dall’altra parte c’è Strakosha che dispensa miracoli tra i pali.
Handanovic? Sì, bel portiere per carità, ma è il nostro Tommasino “Er meglio che ce sta”!
Circa una settimana fa il Corriere dello Sport ha stilato una classifica bastata su percentuali, numeri ed altra roba di cui non mi piace parlare.
Certo, non mi piace parlarne, non li capisco nemmeno i numeri, però una cosa la so: i numeri
mi danno ragione.
In Serie A è Strakosha il migliore conla media del 77,9% di parate.
È lui a comandare la classifica, alle spalle Sepe 77,3%, Silvestri 76,2%, Handanovic 75,2% e Donnarumma 70,6%.
In Europa, invece, è al secondo posto, appena un gradino sotto a Rulli del Montpellier.
Ancora ve state a lamenta’?
“Eh, ma non sa uscire…eh, ma non sa rinviare”.
Non avevo sinceramente mai capito l’accanimento verso questo ragazzo, martellato, messo alla pubblica gogna tra radio biancocelesti e web.
Ho sentito cose che… Va beh, facciamo finta di niente.
Thomas ha limiti e lo sappiamo, limiti che però non sono compromettenti ai fini della corsa alla Champions League o addirittura ad altro.
Ha dei limiti oggettivi soprattutto quando abbandona il suo stazionamento tra i pali e si avventura in uscite spregiudicate o nei rinvii a volte grossolani.
Dobbiamo però ripercorrere il suo percorso e farlo ricordando che al principio fu osannato per il carattere freddo e stoico, ovvero l’esatto opposto di Federico Marchetti, spesso additato per l’eccessiva emotività.
Sì, sicuramente Thomas ha dei limiti ma:
1.
La Lazio è stata la sua prima volta “tra i grandi” e non ha avuto esperienza pregressa. Già per questa sua crescita senza rodaggio, visto che fu scaraventato in campo nel giro di 30 secondi, merita un plauso al carattere.
2.
È giovane e sta maturando, ha già smussato parecchi angoli.
3.
Ringraziamo di averlo alla Lazio senza star troppo a rompere i c*****i!