La visione di questa stagione secondo Simone Inzaghi è molto semplice, come dichiarato a Sky Sport:
“Ci sono anche gli avversari, per noi il match era pericoloso. Il Bologna è squadra tosta, la partita l’abbiamo preparata benissimo. Anche se dopo i primi 45’ il vantaggio doveva essere superiore.
Questo è il nostro anno? Anche in passato abbiamo vinto una Supercoppa e una Coppa Italia e siamo arrivati sempre tra le prime. Questo è un bel percorso, siamo primi per merito.
Negli altri anni abbiamo alzato trofei, magari ci voleva essere qualcun altro al nostro posto.
Per lo scudetto si gioca sulla costanza, sperando di non perdere giocatori importanti durante la stagione.
Per ora, anche senza Acerbi, abbiamo fatto bene perché ho giocatori forti, che mi danno tutto. E in queste due partite l’assenza di Francesco l’abbiamo sopperita alla grande.
Juventus-Inter a maggio? Non ci ho pensato, in Italia abbiamo un grave e problema che va oltre il calcio. Dobbiamo vincere contro il virus con la prevenzione.
Rispetto al 2000 l’atmosfera è simile, con uno spogliatoio che si vuole bene, con un allenatore che deve prendere tante decisioni non facili. Anche nell’anno dello scudetto eravamo tanti, quello che diceva Eriksson lo ascoltavamo volentieri. Quel 12 maggio di vent’anni fa? Una giornata importantissima. Se sogno una festa del genere? Sì, ma la sognavo quando ho preso questa squadra 4 anni fa. Lo scudetto sarebbe qualcosa in più.”