Daniele Rugani è risultato positivo al Covid-19. Il difensore bianconero è il primo contagiato coronavirus tra i calciatori della Serie A, dopo i casi in Serie C alla Pianese e alla Reggio Audace.
Questo il comunicato ufficiale della Juventus:
“Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”.
Anche il calcio è scosso nel profondo.
SPAGNA
La Spagna del pallone adotta lo stop.
Secondo il bollettino del ministero della Salute risalente a ieri 11 marzo, sono stati registrati 2.236 casi di coronavirus, 138 pazienti guariti e 54 decessi, di fatto il secondo Paese più colpito in Europa.
Il coronavirus inizia a far vacillare anche Madrid, regione col più alto numero di contagi ed i vertici della la Liga si sono riuniti d’urgenza per decidere se dare lo stop ai campionati così come il protocollo italiano.
I calciatori in Spagna avevano rivolto alla Uefa un appello per non fare disputare le gare delle Coppe.
Dopo la sospensione dei voli tra Italia e Spagna infatti, non è stata trovata una soluzione per lo spostamento della squadra giallorossa
La Roma non volerà a Siviglia, la gara di Europa League è stata di conseguenza rinviata.
La società romanista dopo ore di colloqui con la Uefa e le federazioni dei due paesi, non è riuscita a trovare una soluzione.
La notizia della positività del difensore della Juve, Daniele Rugani, avversario proprio dei nerazzurri nell’ultimo match di Serie A, cancella dal programma anche la gara Inter- Getafe.
I nerazzurri saranno probabilmente in quarantena per 14 giorni.
Come preventivato ieri, si ferma anche il campionato spagnolo. Ma per ora solo per due settimane. Liga, Federcalcio spagnola e assocalciatori hanno ufficializzato lo stop dopo la riunione straordinaria convocata ieri. Sospesa anche la seconda divisione.Ormai non si poteva fare altrimenti. Due partite di Europa League sospese e la quarantena del Real Madrid hanno dato il via ad una decisione che ormai pare scontata per tutto lo sport.
GERMANIA
Dalla Germania arriva invece la notizia della positività di Timo Hubers, 23enne difensore tedesco dell’Hannover, club che milita nella seconda serie tedesca.
Lo rende noto il club precisando che il giocatore si era messo in autoisolamento dopo aver appreso che una persona a lui vicina era risultata positiva al test.
“Timo si è comportato in modo assolutamente esemplare – ha dichiarato il d.s. dell’Hannover Gerhard Zuber – e finora non ha mostrato alcun sintomo. Ha subito informato il medico dopo aver saputo della notizia. L’intera squadra e lo staff tecnico sono stati già testati per precauzione”.
La società ha annullato ogni attività stampa e chiuso al pubblico il centro sportivo.
Tutte le partite del campionato tedesco in programma il prossimo week-end, si giocheranno a porte chiuse, anche se lo scenario potrebbe mutare velocemente e sarà valutato ogni settimana.
INGHILTERRA
La Premier League momentaneamente non è stata sospesa. Il coronavirus ha dato avvisaglie anche in Gran Bretagna, attualmente però, il numero di contagi non obbliga normative restrittive. È stato aperto già un tavolo con tutti i club per capire se nelle prossime settimane si adotterà la soluzione delle “gare a porte chiuse” come ostacolo per arginare l’emergenza.
Al momento le non sono d’accordo e gli allenatori spingono per la sospensione del campionato piuttosto che giocare senza i propri supporters.
L’unica partita rinviata è quella tra Manchester City e Arsenal (recupero della 28a giornata) perché l’Arsenal ha affrontato negli ultimi giorni l’Olympiacos in Europa League. Olympiacos che ha accertato e comunicato la positività al Covid-19 del proprio presidente.
FRANCIA
Ligue 1 a porte chiuse fino al 15 aprile. . Dopo aver rinviato Strasburgo-PSG, la Ligue 1 va oltre, disponendo l’attuale normativa fino al 15 aprile.