L’Europa trema davanti
al coronavirus.
Ai microfoni di Ora News, Igli Tare ha
detto la sua.
«L’Italia è divisa in due. La situazione
al nord è davvero drammatica e noi nel centro sud stiamo davvero comprendendo
quale sia la realtà.
Qui a Roma è ancora tutto sotto controllo, ma la città è
vuota, siamo consapevoli del pericolo. La paura è che il virus arrivi anche qui
con i ritmi del nord, quindi stiamo cercando di stare attenti e rispettare le
regole.
Onestamente più passa il tempo e più si diventa consapevoli. Non ci
aspettavamo questa situazione, me incluso. Ci hanno consigliato di rimanere a
casa, aprire le finestre per arieggiare le stanze, non avere contatti con le
persone al di fuori della famiglia. Non si deve stringere la mano e abbracciare.
Il campionato non poteva continuare. Per ora positivi Rugani e
Gabbiadini (nelle ultime ore altri cinque), ma potrebbero
essercene altri.
Tra tre settimane sapremo meglio quanto tempo ci vorrà per
uscirne.
Abbiamo deciso con il club di sospendere gli allenamenti almeno per
un’altra settimana.
Credo che l’Europeo verrà posticipato o non disputato per
dare priorità al completamento dei campionati. Questo sarà deciso nei prossimi
giorni».