L’Italia è paralizzata e si è chiusa in sé stessa, di conseguenza anche il calcio ha subito stravolgimenti epocali: dallo stop dei campionati alla sospensione delle Coppe Europee.

La Serie A è stata la prima a dire “non si gioca”, subito dopo la Spagna che, dapprima tranquilla, ha blindato non solo il Real Madrid mettendolo in quarantena ma tutta Madrid. Tante positività anche nel Valencia. Hanno seguito poi la stessa scia con pochissimo tempo di scarto Premier, Ligue 1 e tocca anche alla Bundesliga.

Il campionato nostrano ha optato per la sospensione di tutte le sfide fino al 3 aprile.

Deserti, ovviamente, anche i campi di allenamento che sono rimasti chiusi.

Ma adesso qualcuno di questi riaprirà i battenti.

Incredibile ma vero, anche se è la Lombardia la regione più martoriata dal coronavirus, doveva essere la  squadra di Gasperini per prima a riprendere le sedute sul campo a Zigonia.

Cambio repentino però, infatti l’Atalanta ha disposto la quarantena a scopo precauzionale per i propri tesserati e la ripresa dell’attività per il prossimo martedì 24 marzo.

«A seguito della positività di più tesserati del Valencia CF, Atalanta comunica che sono stati confermati la forma dell’isolamento domiciliare e il rispetto delle norme igieniche come da indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, prassi già messa in atto dal Club sin dal rientro dalla trasferta di Valencia», la nota sul sito ufficiale.

L’Atalanta ha deciso di posticipare la ripresa degli allenamenti, inizialmente prevista per il pomeriggio di lunedì 16 marzo. Appuntamento il 24 marzo al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, in orario da definire. (Fonte: L’eco di Bergamo) 

Pandemia ha colpito Juventus, Sampdoria e Fiorentina.
Superano infatti già quota 10 in pochissimo tempo,  i calciatori della Massima Serie positivi al Coronavirus. Il primo era stato Rugani seguito da Gabbiadini ed i 6 compagni blucerchiati Ekdal, La Gumina, Colley e Thorsby, Depaoli e Bereszynsky.
Vlahovic, Cutrone e Pezzella
in casa Viola.

Stanno tutti bene e le società hanno immediatamente attivato tutte le procedure in merito all’emergenza sanitaria per il coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia.
È però difficile ipotizzare quando Juve, Samp e Fiorentina potranno riprendere le attività.

Al contrario di Roma, Napoli e Parma che mercoledì potrebbero tornare ad allenarsi.

Il Bologna si ritroverà giovedì.

La Lazio aspetterà invece il 21 marzo.

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