Joaquin Correa in quarantena come tutta Italia, blindato in casa ma anche in casa Lazio.
El “Tucu” dal monte ha detto “sì”. E lo aveva già fatto tempo fa.
L’argentino, la scorsa estate, ha messo nero su bianco la volontà di continuare il suo matrimonio biancoceleste fino al 2024.
Un patto divenuto davvero d’acciaio perché, oltre alla firma ed il sigillo, trova la sua validità più forte nella mostruosa clausola.
Come raccontato dal Corriere dello Sport infatti, Lotito si è parato con gli altri club che, se volessero Joaquin non solo sono chiamati a sborsare obbligatoriamente 80 mln, ma dovranno farlo entro il 31 luglio.
Per la Lazio è un’ulteriore garanzia, la cifra spaventa, ma la scadenza è necessaria per permettere alla società di trovare un eventuale sostituto in tempi ragionevoli.
Dopo il 31 luglio, termine estremo, il funambolico calciatore sarebbe praticamente fuori dal mercato.
Nonostante un problema fisico che lo aveva relegato in panchina per diverse partite, Correa è sicuramente un pezzo da 90 sia per questa stagione, sperando nella fine, sia per le prossime avvenire.
Aspettando notizie positive da Conte per l’Italia intera, Inzaghi anche sogna una volata finale al Tricolore e certo scommette sull’argentino entrato a gamba tesa tra “gli imprescindibili” di questa squadra.
Il contratto siglato lo lega alla Lazio, ma tra la società ed il ragazzo, c’è sempre stata la volontà di proseguire juntos. (Insieme)