Parliamoci chiaro, noi tifosi andiamo sempre avanti con la mente, un’idea che ci tormenta e ci accompagna è; il calciomercato estivo.
Chi arriverà? Chi partirà? Arriverà quello bono e se ne andrà quello meno bono?
Di certo quest’anno l’emergenza coronavirus, seppur si eclisserà, renderà le manovre dei trasferimenti assai più incerte e complicate per tutte le società calcistiche.
Prima di fasciarsi la testa però, pensare al coronavirus, a chi arriverà e quando, dopo aver pensato a Giroud, la Lazio ha tanto su cui riflettere: i rientri dai prestiti.
Un vero e proprio esercito, non del selfie, una seconda squadra da dover accasare altrove.
Lombardi, Palombi, Badelj, Berisha, Wallace, Durmisi e quelli meno noti come Kiyine, Dziczek, Karo, Maistro, Gondo, Cicerelli.
Secondo quanto raccontato dal Corriere dello Sport qualche giorno fa, tra tanti, ce ne sono alcuni dal riscatto costoso e complicato.
Il primo su tutti è Milan Badelj, chiamatemi folle, ma il suo ritorno non mi turba per niente, anche se il croato si è inselvatichito.
Dopo un anno difficile in biancoceleste, Milan aveva riabbracciato la sua Firenze e la nuova Viola di Commisso. Nonostante le premesse ci fossero tutte, oltre alla classifica infausta, il centrocampista croato con l’arrivo in panchina di Iachini ha perso il posto da titolare. Sempre in panchina nelle prime 5 uscite del nuovo tecnico, è tornato dal primo minuto soltanto nell’ultima giornata disputata l’8 marzo contro l’Udinese.
La Lazio, che lo aveva preso a parametro zero, lo aveva girato in prestito alla Fiorentina con diritto di riscatto fissato a 4 mln. A Formello contavano di realizzare una plusvalenza, ma dovranno ricredersi. Le cose potrebbe cambiare se Lotito dovesse facilitare l’operazione abbassando la propria richiesta. Conoscendo il modus operandi del presidente, è più probabile il rientro di Badelj nella Capitale con Tare alla ricerca di una un’altra soluzione.
Di ritorno è atteso anche lui: Berisha.
Qualcuno c’aveva sperato che, lontano dal Colosseo, si sarebbe riscoperto in fiducia diventando nuovamente quel Valon di Salisburgo.
In cerca di Fortuna a Dusseldorf, ha presenziato 6 volte titolare non sfigurando.
Ora dunque? Il club tedesco dovrebbe versare l’esosa cifra di 10 mln per trattenere l’incognita kosovara, in o out.
Nel caso il calciatore non avesse convinto, allora rientrerà a Formello con la società che proverebbe a rimandarlo in prestito.
Società che corre seriamente il rischio di incappare in una minusvalenza e di non rientrare dell’investimento che fu fatto per portarlo in biancoceleste, ovvero 7,5 mln.
Il Fortuna Dusseldorf farà la fortuna di Valon?
Adesso ve ne nomino uno che tante volte c’ha fatto nominare parecchi Santi ed in tema di fortuna, indovinate chi ritornerà? Fortuna Wallace.
Stagione fallimentare al Braga contornata da continui problemi muscolari.
Il calciatore fa parte della scuderia del potente procuratore Mendes, -non si muove foglia che Mendes non voglia- , sì, ma non del tutto.
Pensiamo solamente che Lotito ha pattuito una cifra per il riscatto di 15 mln.
Non lo so Rick…la vedo dura… anche per Jorge Mendes.
Ruza Durmisi ha avuto tutto tranne che fortuna. Poche chance anche in Ligue 1 con il Nizza. Bottino misero con 4 presenze e solo due da titolare. Qualcosa mi dice che lo rivredremo presto ed il suo nome finirà nella lista del magazzino di Formello. Vogliamo ricordare quanto è costato, o è masochismo? Sui circa 7 mln…Ilicic all’Atalanta ne costò appena 4,5 mln. Vi ho fatto abbastanza del male?
Ci sono anche Lombardi e Palombi che gravitano in serie B rispettivamente alla Salernitana e alla Cremonese, ma al contrario dei 4 prima citati, hanno trovato spazio e conferme.
La lista non è così breve però e vi ricordo: Kiyine, Dziczek, Karo, Maistro, Gondo e Cicerelli…. prestati proprio alla Salernitana.