Epidemie centennali, teoremi, miracolose cure fai-da-te (potenzialmente dannose) e complotti…il web non è un bel posto. ERROR 404.
È la reazione universale, forse, dell’essere umano. Qualsiasi tragedia, evento significativo che sia, deve avere la sua controparte complottistica.
Elvis Presley è morto per davvero? Marilyn Monroe è stata uccisa?
Siamo al tempo del coronavirus e questa pandemia che chiude il mondo in quarantena, non poteva non essere oggetto di discussioni tra CIA, agenti segreti, laboratori chimici….
Ma perché sto parlando di “complottisti”?
Perché facendo un giro sul web, ho letto tantissime teorie tanto studiate quanto bislacche.
A dire il vero, ho trovato notevole l’impegno e la pazienza nella costruzione di un castello basato su tali cialtronerie, trovo quasi patologico, anzi tolgo il quasi, l’autoconvicimento di esser riusciti a trovare chissà quale recondita spiegazione che muove l’intero pianeta Terra,
Sì, c’ho perso tempo, ho letto, non mi hanno convinto ma, in totale sincerità, devo ammettere che sono state messe in piedi chiamando in causa anche pregressi storici.
Ma esistono davvero i pregressi storici?
Perché il coronavirus ci ha colpiti proprio nell’anno 20? Molti di noi non ci farebbero caso, ma… ma qualcuno azzarda l’ipotesi dell’ “epidemia centennale”.
Ovvero il teorema secondo il quale le epidemie su larga scala si siano verificate nel 20° anno di ogni secolo.
Uno schema atto a ripetersi dalla notte dei tempi, o forse solamente da qualche secolo.
Pe’ falla lunga, pe’ falla breve:
Si racconta che ne l1720 fu la peste, nel 1820 colera, nel 1920 influenza spagnola ed infine in questo 2020 è coronavirus.
I complottisti sono andati in brodo di giuggiole, anche perché questa congettura è diventata virale sul e rimbalza da un social all’altro.
Letteralmente però ci sarebbe da fare una piccola precisazione senza riscrivere la storia e, saltando molte epidemie, riportare la data di quelle più note.
Tutto probabilmente è partito dalla curiosa coincidenza che una delle più grandi pandemie di peste si verificò nel 1720 e devastò quasi metà della popolazione.
Una delle ultime epidemie di peste che colpì tutto il mondo, però,è datata 1855, mentre il colera iniziò nel 1817 e terminò quasi definitivamente alla fine del secolo. L’influenza Spagnola che portò alla morte di centinaia di milioni di persone, fece la sua comparsa nel 1918 e trovò l’epilogo solo nel 1920.
Dunque poco a che fare con la “coincidenza” del coronavirus nel 2020, anche se, ad esser sincera, il numero 20 è in qualche modo presente.
Tuttavia il “complotto centennale”, resta una congettura sbagliata e mentre alcune affermazioni sono innocue, al limite del grottesco, altre lo sono di meno.
Ad esempio gente che, nascosta dietro a Credi religiosi, contribuisce a diffondere il panico riferendosi all’ Apocalisse.
Con buona pace delle pandemie passate, il mondo è ancora qui.
Un’altra teoria incolpa la Cina di aver rilasciato il virus e la fazione opposta invece, incolpa Trump ed i suoi laboratori.
Un esperimento sfuggito di mano, una manovra puramente politica atta a distruggere l’economia di un Paese finendo con la teoria più esosa secondo la quale, nel 2015, fu depositato il brevetto del potenziale vaccino per il coronavirus. Questa è per i palati fini.
Fortunatamente fuori da internet ci sono persone che non solo non credono a queste bufale, ma lavorano perché non vengano diffuse oltremisura.
Come scritto poc’anzi, alcune teorie sono grottesche, al limite del comico, altre però sono l’esempio lampante di follia allo stato puro che rischia di ledere alla salute.
Dal bere candeggina per non essere contagiati, ai fazzoletti imbevuti di spirito da portare sul naso, alla militarizzazione estrema di alcuni Paesi dove si spara a vista ai cittadini che cercano di eludere la quarantena.
“L’internet non è un bel posto” e la gente sta impazzita….ho letto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. La sagra delle minchiate globali!
Forse un secolo fa le persone erano meno informate sì, ma sicuramente avevano il criterio che manca ad alcuni di noi che stanno sfruttando il mezzo più potente, internet, per diffondere il terrore.
Perciò disconnettete il router e connettete il cervello.
E se le teoria dell’ “epidemia centennale” fosse vera, se ne riparlerà nel 2120… Ovviamente nel corso dell’ apocalisse zombie!