Lo aveva affermato Gravina e lo stesso pensiero è quello di Vincenzo D’Amico; lo Scudetto deve essere assegnato, anche in pieno luglio!
Nell’intervista rilasciata in radio ai microfoni di TMW Radio, l’ex biancoceleste Lazio ha così commentato:
«Non vedo il grave problema di arrivare all’estate. Lo Scudetto deve essere assegnato, anche a luglio. Un pensiero poi va a tutte le squadre che falliranno per problemi economici, che già ci sono nelle serie minori, e a quanti giocatori rimarranno a spasso. Questo mi dà grande dolore.
Per i contratti basta anche una stretta di mano, deve essere automatico. E’ una situazione straordinaria, neanche se ne deve parlare. Si prolunghino in automatico . Trovi una soluzione anche l’Aic. Nelle stagioni 82-84, quando c’era presidente Chinaglia, avevo un contratto biennale.
Poi sono venuto a sapere che i nuovi arrivati prendevano più di me. Mi chiamarono Chinaglia e Pulici poi per togliermi qualcosa dall’ingaggio, 20 milioni, e io dissi ok. Senza nessuna tragedia in corso come ora».