Caro Senad ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò…
Ci sarebbe da aggiungere “da quando sei partito c’è una grossa novità”, ma tutto il mondo ha conosciuto la grossa bastarda novità; il coronavirus.
Caro Lulic, dalla caviglia gonfia poi ne hai avute de rogne, la caviglia gonfia era solo un modo di dire, o la semplicistica ed ottimistica spiegazione di Simone Inzaghi che aveva cercato di spiegare quel tuo primo forfait..
L’infortunio si era rivelato un vero e proprio calvario. La prima operazione a Roma che, seppur riuscita, era stata un successo a metà. Poi l’infezione e la clinica Svizzera.
In un momento dove le belle notizie scarseggiano, anzi non ci sono proprio mentre il modo è in quarantena, almeno per noi laziali c’è stata una buona nuova.
Eh già, perché caro Senad, ogni tanto pure noi abbiamo bisogno di pensare a qualcosa che ci distragga un po’ ed è quello che cerco di fare io con queste mie parole.
Fermato dalla caviglia gonfia sul finire della stagione, fine imposta dal blocco totale per il COVID 19, poi, per qualche giorno, era calato il buio. -Ma che fine ha fatto Lulic?-, domanda che ha trovato risposta solamente intorno la metà di marzo.
L’incubo personale del capitano era ufficialmente finito intorno a metà marzo infatti, dopo essere stato costretto a ben due interventi.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Lulic può tornare ad allenarsi, haottenuto il via libera per lavorare sul tessuto muscolare, il sogno è quello di riaverlo pronto per giugno.
Allenamento ovviamente in “smart working”, sarà svolto a casa dove potrà svolgere esercizi di ripresa utili a rinforzare il tono perso nell’ultimo mese.
Niente sovraccarichi e poi si valuteranno le reazioni agli sforzi.
Iter che dovrà essere svolto con attenzione e senza fretta sì, ma che lo farà tornare in forma per la prossima stagione o per la ripresa e, nel caso si confermasse l’ipotesi di campionato estivo, potrà tornare a calcare il campo a giugno.
Al momento sappiamo che il protocollo per il recupero in Svizzera procede benissimo.
Giugno è un’ipotesi realistica in materia di rientro, per la ripresa del calcio invece, ancora non si sa.
Non sappiamo cosa succederà… Se succederà… Quando succederà, ad oggi sappiamo solamente che, caro Senad, finalmente sei guarito!