I pensieri di Claudio Lotito convogliano tutti sulla ripresa del campionato, il patron capitolino non molla l’osso e spera, come tutti noi, di rivedere presto i campi della serie A affollati.
Il primo punto all’ordine del giorno è sicuramente la riapertura dei cancelli di Formello.
La Lazio è concentrata sulla ripresa, anche se nessuno di noi può sapere quando e soprattutto SE questa ci sarà.
Rimane in sospeso lo sport e affidato all’ignoto del destino che ci lega al coronavirus, ma lo stesso i biancocelesti non vogliono farsi trovare impreparati.
Proprio per questo dobbiamo guardare la situazione di Lucas Leiva in prospettiva, con un pensiero positivo verso il futuro.
Intervento in artroscopia al ginocchio destro per il brasiliano che tornerà a disposizione di Inzaghi in un mese, 40 giorni al massimo.
Detta così potrebbe sembrare un arco di tempo lunghissimo, ma è quello necessario per garantire la presenza del centrocampista nel caso la serie A decida di riaprire i battenti.
Lucas ha parlato della sua condizione tramite il proprio profilo Instagram,menzionando soprattutto quel fastidioso problema al ginocchio.
“Nella vita dobbiamo sempre pensare ad andare avanti, ma a volte una fermata strategica ti aiuta a riflettere e a mettere le cose a posto.

Ho avuto questo momento di fermata per riparare qualcosa che non mi aiutava più. Ora inizio la seconda fase che consiste nel dare al corpo la massima condizione per ripartire con la massima forza. 

La pace dello spirito aiuterà il corpo a rispondere nel modo migliore durante il processo di riabilitazione. 
Torno tra un po’ “. 
Il brasiliano è sicuramente la colonna portante per lo scacchiere tattico di Inzaghi ed aiuta questa Lazio a rimanere sempre in piedi, anche quando il campo si fa tosto.
Nello scenario che tutti ci auguriamo di ritorno alla normalità e perciò anche al calcio, i biancocelesti hanno bisogno di tutte le pedine fondamentali per la volata finale allo Scudetto.
Si andrebbe incontro ad un vero tour de force, probabilmente spalmato in un mese e mezzo o due, con una serie di partite ravvicinate tra loro.
Dodici gare tutte di fila senza troppo stare a perdere tempo e servirebbe non solo il turnover, ma soprattutto la perfetta forma fisica dei singoli.
Non potrebbe essere sempre titolare Leiva e Cataldi, seppur spesso fondamentale nel corso della stagione, è comunque il secondo del numero 6. 
“Lucas torna ‘sta casa aspetta a te”…

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