Buon compleanno al sor Claudione che tanto cinico non è, o almeno non lo sembra perché, invece di scartare i regali, ne ha fatto uno immenso alla Lazio ma anche al calcio italiano.
Lotito spegne oggi 63 candeline e se è vero che il Diavolo fa le pentole, lui ha fatto i coperchi.
La rivoluzione che indicherà la via per la ripresa del campionato nostrano passa tra Villa San Sebastiano e Formello. Dopo gli esami sierologici effettuati martedì, oggi si fanno largo i testi capillari ad immunofluorescenza per verificare ulteriormente l’assenza di anticorpi da Covid-19, controlli rapidi di circa 8 minuti ognuno e soprattutto affidabili.
Lotito presenta il macchinario rivoluzionario che ha tantissime funzioni interessanti.
In primis la condivisione dei risultati in un database che, nel pieno rispetto della privacy, permetterebbe a tutte le società di controllare i propri tesserati il giorno prima del match. Resterebbero comunque i tamponi per i casi sospetti.
E’ dunque proprio la tecnologia di ultima generazione a servire un assist al calcio, l’immediatezza dei test immunofluorescenti ne consente la ripetizione in qualsiasi momento.
Claudio Lotito ha provato di persona il test e proprio oggi, in occasione del suo 63 esimo compleanno, sarà a Formello per sincerarsi del lavoro medico e supervisionare i nuovi esperimenti dal vivo.
Martedì lo aveva annunciato ai suoi ragazzi:
«Ora potete allenarvi in totale sicurezza, svolgere il vostro lavoro al meglio e prepararvi per lottare per lo scudetto».
Lotito avrà davvero salvato il campionato? A qualcuno de certo non andrà giù!