La mente è rimasta laddove è rimasto il cuore: al sogno Scudetto.
È tutto rimasto aggrappato a quella bellissima serata “da sfida Tricolore” contro l’Inter.
Sono due mesi che aspettiamo di conoscere quello che ne sarà di questa stagione che, purtroppo per il mondo e fortunatamente per i biancocelesti, non ha avuto nulla di normale.
Eh già, perché non ci aspettavamo di certo di poter dire la nostra nella rincorsa al titolo nazionale.
La Lazio ha ritrovato il sorriso, oltre a Leiva e quasi Lulic, nonostante il momento, continua a cullare il suo sogno e resiste evitando le fughe all’estero. 
Tutti discutono, tutti hanno aggredito Lotito, il campionato non conosce il suo destino, ma nel frattempo i ragazzi di Inzaghi recitano un mantra come fosse una preghiera: “dobbiamo tornare a vincere”.
Il mister piacentino non ha mai smesso di spronare i suoi, nemmeno in quarantena e si è detto stupito della forma fisica dopo averli rivisti, individualmente, tornare al quartier generale Formello.
Ci stanno dicendo, ci stanno facendo credere, che la ripresa è una speranza da abbandonare e che ci vorrà ancora molto tempo prima di rivedere i campi della serie A affollati.
Ci stanno facendo assistere a un reality show fatto di colpi di scena, accuse, infamie, stiamo assistendo a quanto di più brutto il calcio italiano ha da mostrare al mondo.
Eppure esiste un oasi di pace e di tranquillità dentro tutti noi, in questa isola felice continuiamo a coltivare il sogno di vedere finalmente lo scudetto tornare nella nostra bacheca.
E per fortuna non siamo soli perché i biancocelesti continuano a prepararsi, non hanno mai smesso di lavorare per farsi trovare pronti.
Forse il coronavirus arresterà il nostro cammino, forse per i sogni quelli grandi c’è un pochino da aspettare, però i biancocelesti non mollano mai e se non sarà questo il campionato, la Lazio se fa’ bella per il prossimo!

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