Anche sua maestà Cristianone Ronaldo s’incazza e lo fa soprattutto quando le Coppe gli arrivano in faccia. Dapprima fu la Lazio a sventolare davanti al regal bel nasino portoghese la Supercoppa italiana e poi è arrivato il ringhio di Gattuso. Abituato ai grandi fasti del Real Madrid, pare non abbia digerito la sconfitta contro il Napoli.
E basta un poco di zucchero e la Coppa va giù…. O forse no?
Il giocatore a peso d’oro non sta attraversando il suo miglior momento da quando è arrivato alla ​Juventus. 
Per carità, lui è sempre CR7, ma per uno abituato ad alzare al cielo Champions League come fossero bicchieri di vodka, le delusioni non possono essere certo indolore.
Nei mesi di lockdown, aveva  circolato insistentemente la voce di un ritorno di fiamma con l’ex Real sognando il verde prato del Santiago Bernabeu.
Diciamocelo chiaro; l’Allianz Stadium in confronto al Bernabeu sembra uno stagno delle paperelle ed è normale, dunque, il richiamo di sirene madridiste.
" Costruirò uno stadio che al confronto quello della Juve sembrerà uno stagno delle papere".
Furono le parole di Claudio Lotito tanto tempo fa e se la Lazio non ha ancora la mastodontica struttura, a Madrid c’è per davvero.
Sua maestà, che col solo suo marketing ha pagato gli stipendi di mezza Fiat, ha davvero chiesto di abbandonare la Mole Antonelliana?
Sì, secondo gli spagnoli Cristiano Ronaldo vorrebbe un biglietto solo andata Tornino/Madrid. 
C’è però un problema, un grosso problema… Causa l’ingaggio ed i costi del cartellino , la Juve non lo libererebbe gratis dopo l’investimento di 100 mln + stipendiuccio,  non ci sarebbero squadre in Europa pronte ad accoglierlo. 
Ma perché  Ronaldo non trova terra che lo regge?
Gli manca troppo la bellissima Madrid? 
Naaaaa,  la principale causa sarebbe il rapporto non proprio idilliaco con Sarri, ma anche una certa insoddisfazione nei confronti della qualità tecnica dei suoi compagni.
Se sei CR7 puoi criticare tutti, quando sei Radu potrebbe costarti il contratto… Ma non riapriamo capitoli passati.
Al momento però le big d’Europa non avrebbero intenzione di ingaggiare un giocatore di 35 anni a quelle cifre. 
Pure il Real Madrid ha fatto spallucce.
Intanto Sarri sente l’esonero che gli fiata sul collo e per qualcuno solo la vittoria della Champions League potrebbe salvarlo.
‘Na robetta da poco insomma, la Coppa de canasta al bar del paese.
La pretesa può considerarsi davvero esagerata se si pensa che i bianconeri non salgono sul tetto d’Europa da anni. 
Di sicuro non vincere lo Scudetto sarebbe mal digerito dai vertici del club e a questo punto sì, la sua panchina crollerebbe.
Le prossime settimane saranno decisive per il futuro del toscano che va a scontrarsi con una realtà più dura del previsto.
I tifosi, oggi più che mai, non lo amano, in primis per il suo passato e, soprattutto, per aver mancato i primi due obiettivi della stagione. 
Per sua fortuna Agnelli non ha mai dato troppo ascolto al mormorare torinese, ma l’allenatore è nel pallone. 
Tornando alla brutta sconfitta della Juventus col Napoli in finale di Coppa Italia, si sta trascinando dietro strascichi e polemiche.
I calciatori non seguono e non capiscono le direttive di gioco di Maurizio Sarri.
Il ko dell’Olimpico rappresenta il secondo titolo perso in stagione dopo la Supercoppa che è andata alla Lazio.
Seconda finale floppata nel giro di sei mesi e questo non va giù  all’ambiente juventino che mostra già parecchie crepe.
La faccia di Cristiano Ronaldo all’Olimpico aveva raccontato il momento di incazzatura, anche se c’è chi è più chic di me e dice "delusione".
No, no, era proprio incazzato!
 Sua maestà portoghese, con Manchester United e Real Madrid, ha fatto razzie di trofei e non è abituato a perderli.
Dopo la sconfitta di mercoledì il  rapporto tra Cristiano e Maurizio è diventato più teso. 
Secondo il Corriere della Sera, CR7 non le avrebbe mandate a dire e soprattutto al tecnico bianconero.
Gossip frenato  perché non c’è dato di conoscere i retroscena dello scontro.
La sorella di CR7, Elma, ha attaccato Sarri sui social :
“Mi chiedo come faccia l’allenatore di una squadra forte come la Juventus, a far giocare i suoi ragazzi così male, e ad aspettare che sia sempre mio fratello, a risolvere ogni problema.  Cristiano è un essere umano purtroppo, non fa miracoli, mi chiedo cosa altro può fare?”
Intanto la squadra perde i pezzi.
Dall’infermeria arrivano cattive notizie. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale per Alex Sandro e una lesione parziale del tendine del muscolo lungo adduttore della coscia destra per Khedira. Due ko pesanti dopo i forfait di Chiellini e del Pipita Higuain.

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