C’era una volta, tanto tempo fa o in un tempo mai esistito, Ivan Vargic con i gradi di vice Marchetti sulla casacca.
Ve lo ricordate?
Io l’avevo dimenticato, non sapevo nemmeno dove fosse, cosa facesse e soprattutto se ancora fosse o no proprietà della Lazio.
Un’esperienza a Formello che fu tutto meno che esaltante.
Turista fai da te per le strade di Roma, il portiere aveva pascolato nei pressi del centro sportivo biancoceleste dal suo arrivo nel 2016 dal club croato Rikeja.
"HNK Rijeka è una società calcistica croata con sede nella città di Fiume e attualmente milita nella 1. HNL, la prima divisione croata. Fondato il 29 luglio 1946 con il nome di Sportsko Društvo Kvarner, il 2 luglio 1954 cambiò denominazione in Nogometni Klub Rijeka".
Ho così esaurito anche il mio momento Wikipedia.
Ma, tornando all’origine di questa mia amicale chiacchierata, Vargic dove sta? Che fa? E perché ho riesumato il suo nome?
Semplicemente perché ha firmato il suo nuovo contratto con la società slovena Koper ed ero tra i tanti ad ignorare il fatto che fosse già lì in prestito da febbraio.
Eh sì, perché Ivan era ancora proprietà della Lazio, il suo contratto infatti, sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno.
Sarebbe ma non è, è stato già ufficializzato il trasferimento tramite un post Instagram dal Koper, capolista della seconda divisione del campionato sloveno.
“Firmato un contratto di due anni”.
Un comunicato che anticipa la scadenza di pochi giorni appena coi biancocelesti. (30 giugno)
Dopo 3 presenze Vargic ci saluta e senza troppe lacrime.
Addio alla Lazio dove aveva fatto ritorno dopo il prestito a Cipro.
Il club sloveno ha deciso di riscattare il croato offrendogli un contratto biennale.
33 anni e spedito sempre in prestito: di nuovo al Rijeka, poi a Cipro tra le fila dell’Αnorthosis Famagusta ed infine al Koper.
Dopo tutti questi giri, il portiere saluta la Capitale definitivamente, la sua carriera continuerà e probabilmente finirà in Slovenia.
C’era una volta, tanto tempo fa o in un tempo mai esistito, Ivan Vargic con i gradi di vice Marchetti sulla casacca.
Ve lo ricordate?