Doveva essere una partita diversa?
"Sarà una bellissima partita. Due squadre che hanno fatto un ottimo percorso, la Juve l’abbiamo già affrontata in casa e in Supercoppa. Sarà una gara difficilissima, che cercheremo di affrontare nel migliore dei modi e cercheremo di fare un’ottima gara. Sicuramente l’avevo immaginata diversa. Purtroppo abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop del campionato, ma andremo a fare una grandissima gara senza alibi e senza pensare agli assenti. Gli infortuni fanno parte del gioco e domani vedremo cosa succederà".
Luis Alberto e Jony?
"Luis Alberto non sarà della partita: ha provato anche questa mattina, ma era rimasto a riposo tre giorni e anche oggi avvertiva ancora dolore. Quindi non sarà della gara, così come non sarà della gara Jony. Avremo a casa altri giocatori importanti tipo Radu, Marusic, Leiva, Correa, Lulic, Patric. Però mi piace parlare di quelli che scenderanno in campo e andremo per fare una partita nel migliore dei modi".
Quanto dispiace arrivare a questa partita in tali condizioni e a -8?
"Pensavamo di essere più vicini a questo punto. Abbiamo avuto delle problematiche, adesso però dobbiamo andare avanti, ci manca ancora qualcosa per raggiungere il nostro grande obiettivo, che è lì a portata di mano e che manca da 13 anni qui a Roma. Dobbiamo guardare a noi stessi e non pensare a quello che succede dalle altre parti. Mancano ancora tre punti per la matematica".
Quali sono le cose da tenere presente per migliorare nella prossima stagione?
"Anche il prossimo anno giocheremo così tante partite ravvicinate, lo sappiamo, con la società già ne stiamo parlando per cercare di fare meglio con molta tranquillità. Come ho detto dopo la partita di Udine, mi sarebbe piaciuto giocarmela dopo la sosta con quei 5-6 giocatori in più che mi avrebbero dato rotazioni, di avere gente fresca nelle altre partite. È normale che giocando ogni 48-72 ore, sempre con gli stessi uomini, si perde di brillantezza, lucidità e poi vengono fuori delle problematiche che prima di una partita del genere non dovrebbero esserci".
Mercato in vista della Champions League?
"Se ne sta parlando con il presidente e il direttore sportivo, però nel frattempo siamo anche concentrati sull’obiettivo perché ancora non è raggiunto. Manca ancora qualche punto.
Rammarico per questa partita dopo i punti persi dalla Juve nelle ultime partite?
"Più della Juventus, dell’Inter e dell’Atalanta, io guardo in casa mia. Mi sarebbe piaciuto giocare questa serie partite nel migliore dei modi. Con tutti i giocatori a disposizione, purtroppo non è possibile. E quindi mi piacerebbe parlare di chi scenderà in campo e degli uomini che dovranno aiutarmi in una partita difficilissima perché giochiamo contro la prima della classe, contro una squadra che vince lo scudetto da otto anni a questa parte".
Quanto pesano le assenze di Leiva e Lulic?
"È normale che pesino. Leiva e Lulic, ma anche Correa e se ne sono aggiunti altri per la partita di domani, sono assenze importanti. Sappiamo quale sia la fisionomia della Lazio e sicuramente con Leiva, Lulic e Correa la squadra avrebbe fatto meglio in questa serie di partite così ravvicinate".