Jean Daniel Akpa Akpro non è un gioco per la nuova PS5. Tutto quello che so su Akpa Akpro: non è nemmeno uno scioglilingua.
Solita operazione economicamente conveniente per tutti, il trasferimento alla Lazio dalla Salernitana del centrocampista, si mormora, non sia una roba alla Casasola/Di Gennaro tanto per farci un’idea.
O no?
Akpa Akpro, ho imparato a scrivere Vavro e non VRAVO perciò non ti temo, è un calciatore, si mormora ancora, di qualità e quantità. Non garantisco su nessuna delle due.
Eppure in B, senza infortuni, è apparso come un autentico surplus, proprio per questo Lotito lo ha strappato al club campano per portarlo a Formello.
Approdare alla Lazio nell’anno del ritorno in Champions non è cosa facile, nemmeno se hai il solo compito di dare ossigeno alla panchina, Simone Inzaghi infatti lo testerà, ma l’ex Tolosa gode già in partenza di una diversa considerazione rispetto ai vari Anderson Andrè-Djavan, Casasola o Sprocati.
: – Oh, ma sei sicura? Oh, ma non è che te sbagli?-.
Di mestiere non faccio il Ds, ma è alla portata di Wikipedia che si sta parlando di un ragazzo con un vissuto internazionale e che presto ritroverà la maglia della Costa d’Avorio.
E non è un piccolo particolare perché ne farà subito alzare la quotazione.
Ordunque il ragionamento della società capitolina è chiaro; la cifra investita su di lui, non altissima, comunque andrà a finire, sarà subito ripagata.
Il padre padrone di Formello intanto ha messo sul tavolo un quadriennale, figlio del merito per aver dimostrato cose importanti alla Salernitana.
Arrivato a costo zero dopo un anno e mezzo di stop per problemi fisici, Akpa Akpro non aveva un ingaggio elevatissimo, il passaggio alla Lazio gli darà modo di tornare in piena fiducia ricevere anche una gratificazione economica.
LAZIO E SALERNITANA
Tutti contenti, almeno economicamente perché al tecnico granata questo trasferimento all’interno della Lotito’s family non è piaciuto molto. Perdere un buon elemento, dopotutto, non piace a nessuno.
I panni sporchi si lavano in casa e nelle casse della Salernitana entrerà una robusta plusvalenza, mentre per la Lazio si tratterebbe di un investimento sicuro almeno sulla carta.
Vuoi scommettere?
Semmai Inzaghi non dovesse rimanere pienamente soddisfatto, il ragazzo troverebbe facilmente collocazione sul mercato estero, voci di corridoio hanno parlato di interessamenti da club fuori dei confini del Belpaese e Lotito, dunque, non perderebbe nulla.
Jean Daniel Akpa Akpro, classe 1992, risulta già "centrocampista della Lazio" su Wikipedia e per questo, di fatto, può considerarsi ufficialmente un biancoceleste.
News che arriva in un momento abbastanza teso per l’ecosistema della tifoseria, Champions League e dopo Silva, nessun nome appare abbastanza altolocato per l’Europa Vip.
Stiamo tutti in attesa del top player salvatore in patria, a rimetterci il povero Akpro che non è stato accolto calorosamente dalla piazza.
– Beh, t’aspetti Giroud e te ufficializzano Akpa Akpro!-.
Ci prova il Corriere dello Sport a fomentare un po’ di facile ottimismo e rivela che Simone Inzaghi ne sia rimasto colpito.
Il tecnico piacentino ha apprezzato la qualità del calciatore e gli concederà una chance per mettersi in mostra ad Auronzo.
Il futuro?
Del doman non v’è certezza e se ne riparlerà.
Lo vedremo almeno sulla panchina biancoceleste?
L’ardua sentenza spetta ai posteri, ma anche se frettolosamente, la storia di Akpa Akpro, a mozzichi e bocconi, meritava di essere raccontata.
Nel 2015 ha vinto la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, all’età di 23 anni era già il capitano del Tolosa, poi la pubalgia e fermo per più d un anno.
Improvvisamente svincolato, ci pensò Didier Drogba a tendergli la mano e nel 2017 arrivò a Salerno.
Adesso l’esame Lazio e la possibilità di assaggiare la Serie A.
Volto nuovo nell’insolito ritiro.
La società biancoceleste ha voluto rendergli omaggio con un messaggio di benvenuto sui social.
Akpa Akpro ha risposto: “Me Too”.
Ma è tempo di calciomercato: vietato accontentarsi!