Il campionato è ormai finalmente ripartito ed è tornata in campo anche la squadra degli arbitri con a capo il confermato designatore Rizzoli.
Molte le novità per il campionato appena cominciato a partire dalla riunificazione della massima commissione arbitri nazionale con quella di serie B. In parole povere ciò vorra dire che da quest’anno gli arbitri di serie A arbitreranno anche partite di serie B e viceversa. Ad esempio potremo vedere un Massa magari impegnato in un incontro del campionato cadetto. Questo cambiamento arbitrale è stato scelto per uniformare il giudizio nelle due categorie e sopratutto per far crescere le i "fischietti" più giovani e promettenti affidandogli partite in A.
Verrà mantenuta tuttavia una certa gerarchia: chi ha arbitrato per 10 anni in A ovviamente non verrà designato con una certa frequenza in B. Tra gli arbitri in organico non ci sarà più il fiorentino Gianluca Rocchi dismesso per limiti di età nel ruolo avendo varcato la soglia dei 45 anni. Tra gli arbitri futuribili da segnalare i nuovi immessi Fourneau di Roma e Sacchi di Macerata.
A livello regolamentare inoltre sono state apportate alcune modifiche; verranno sanzionati meno rigori per fallo di mano poichè nel campionato appena passato ci si è resi conto che sono stati veramente troppi.
Nel weekend appena trascorso gli arbitri si sono distinti positivamente con un solo episodio degno di nota in Juventus-Sampdoria dove non è stato sanzionato un rigore a Bonucci che colpisce il pallone con il braccio su un cross avversario. Erano molto ravvicinati i due calciatori e lo juventino è stato graziato.
L’augurio è che sia un campionato con poche polemiche ed episodi particolari di moviola.