Tutto ebbe inizio con David Silva e Saturno si mise contro in quel preciso momento.
La corrente sessione di calciomercato non è partita nel migliore dei modi e la scia finale non sembrerebbe aver invertito il trend.
I tifosi, o almeno la maggior parte di noi, si aspetta il grande colpo, il nome "grosso" per celebrare il ritorno in Champions League dopo un decennio.
La testa non ce l’hanno fatta Giroud, Fares è bloccato, abbiamo sentito nominare Hoedt (di cui parleremo a breve) e ci si è messo per traverso anche "l’indice di liquidità".
Oltre a Pepe Reina unico profilo noto, questa breve finestra estiva ha portato Escalante e Muriqui.
Nonostante si parli ancora del famoso Mister X, qui non si vede nulla all’orizzonte.
E la piazza laziale mugugna.
La piazza mugugna e non nasconde il malcontento.
Se critichi sei un "gufo", o peggio ancora "romanista", ma la critica è un diritto inalienabile pari solo al diritto inalienabile di usare il fondotinta.
Non so chi lo abbia inventato, ma noi donne gli dobbiamo molto.
"L’indicatore di liquidità" è considerato dai più l’ennesimo alibi, Bastos come Pioli si sta trasformando in capro espiatorio per giustificare la sciatteria solita adottata dal club capitolino senza tenere conto dell’ imminente partecipazione all’Europa che conta.
In Champions c’annamo cor tram: nessuno ha la pretesa di alzare la Coppa con le grandi orecchie, ma almeno si vuole risparmiare alla Lazio la stessa figura dei cugini mai voluti.
E non sto parlando da vedovella Kumbulla, anche perché sono sempre stata scettica sul ragazzo.
Evidentemente non sono l’unica a parlare di "sciatteria".
Nella notte infatti, è apparso uno striscione nella zona Nord di Roma, sul ponte della tangenziale che sovrasta Corso di Francia.
Striscione che esprime insofferenza nei confronti dell’operato della società.
«False promesse e mediocrità, il calciomercato è il solito scempio. Fuori il mercante dal tempio.
Ultras Lazio»
Rivendicato poi sulla pagina Facebook “La voce della Nord”.
Se non arriva un comunicato, arriva uno striscione!
Ma possibile che il rapporto già complicato tra la tifoseria e Lotito, sia destinato ad un eterno altalenare?
Un passo avanti ed uno indietro eeee macarena.
Eppure il padre padrone di Formello ha promesso:
–Arriverà qualcos’altro-
-Tranquillo Simo’ che t’accontento-
Lui promette sogni e non solide realtà?
La piazza mugugna e non è solo una "sparuta minoranza".
Claudione adesso tocca a te.