«Innegabile che sia una vigilia diversa rispetto alle altre, ma dobbiamo andare a fare una gara importante. Andiamo oltre l’emergenza che purtroppo colpisce tutti in questo momento. Il problema principale è non avere rotazione, facciamo di necessità virtù, ho pochi calcoli da fare, la scelta non c’è. Abbiamo giocato tre giorni fa con il Bologna, questo è il momento, andiamo avanti. In Europa i ritmi sono alti, cerchiamo di portare a casa un risultato positivo. Ho Muriqi, Caicedo e Correa, vedremo chi giocherà dal primo minuto».
Un estratto della consueta conferenza stampa cosiddetta "della vigilia" ed il sunto su quanto detto da Simone Inzaghi.
Clement, tecnico Brugge ha risposto: “Lazio con pochi giocatori a disposizione? Sono lo stesso forti”.
Il caos travolgendo la Lazio in queste ultime 24 ore. Positivi, falsi positivi, febbre e asintomatici….
Il comunicato da parte della società non è ancora arrivato.
Simone Inzaghi affronterà in Belgio il Club Brugge con una squadra decimata dagli infortuni e da sospetti casi di Coronavirus, confermati, forse, tra le righe dallo stesso tecnico nella conferenza stampa della vigilia.
Un’emergenza inattesa e dalle colossali proporzioni con soli 12 giocatori della prima squadra disponibili e gli altri 6 provenienti dalla Primavera per ingrossare le fila e raggiungere il totale di 18 elementi, ovvero appena il minimo consentito.
Servirà una grande prova d’orgoglio per tornare in Italia con qualche ammaccatura forse, ma con tanta soddisfazione.
Immobile e Lazzari, asintomatici, potranno in extremis raggiungere i compagni in Belgio? La situazione è questa:
Strakosha e Armini indisponibili da Lazio-Borussia e Cataldi già da prima del match di Champions.
Lucas Leiva e Luiz Felipe, uscito anzitempo contro il Bologna e a riposo da due giorni, sono in isolamento con la febbre.
Escalante out per problemi al polpaccio
Anderson: ?
Lazzari: ?
Immobile: ?
Luis Alberto: ?
Pereira OK
Luis Alberto, Lazzari e Djavan Anderson non sono partiti e molto probabilmente non ci saranno allo stadio Jan Breydel.
Milinkovic e Marusic sono a disposizione, mentre Strakosha era stato escluso dai convocati anche nell’ultima gara di campionato. Pronta, dunque, la conferma di Reina tra i pali.
NON CHIAMATELO: DI NECESSITÀ VIRTÙ
Intanto Andreas Pereira ha raggiunto la Lazio a Bruges e sarà disponibile per la gara di questa sera. Come Ciro Immobile e Luis Alberto, ieri non aveva preso parte alla rifinitura e non era partito per il Belgio coi compagni di squadra. Si erano resi necessari nuovi esami dopo gli esiti dei tamponi-Uefa effettuati lunedì e dopo questi, la situazione per Pereira è sembrata subito “risolvibile”. Infatti, in un primo momento, il suo nome figurava, insieme a quello dei compagni, nella lista di quelli in partenza ieri. Poi il rinvio di qualche ora in attesa l’ok finale che è arrivato: sarebbe stata valutato come “falso positivo”. L’ex Manchester United si candida, finalmente, per una maglia titolare. E non chiamatelo: necessità virtù!
La prima grande occasione, potrebbe arrivare per lui in una competizione che conosce bene, che ha già vissuto.
E MENO MALE CHE PAROLO C’È!
Parolo si allena come difensore, ruolo che a detta sua gli piace moltissimo, è pronto però pure a sfercciare sulla fascia all’occorrenza.
Contro il Brugge, alla soglia dei 36anni, dall’alto delle sue 245 partite totali con la maglia della Lazio, è diventato ormai l’uomo della Provvidenza.
GLI ALTRI
Reina pure in Champions e nessuno ha paura che possa far rimpiangere Strakosha. Invece pesa l’assenza al centro di Luiz Felipe, al suo posto Hoedt è pronto con Acerbi e Patric. Vavro sarebbe disponibile, peccato che non è in lista. I problemi maggiori sono però in mezzo al campo con Leiva out e Gonzalone Escalante ancora alle prese con problemi fisici.
PROBABILI FORMAZIONI
BRUGES (4-3-3):
Horvath; Clinton Mata, Mechele, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Rits; Diatta, Bonaventure, De Katelaere. All. Clement.
LAZIO (3-5-2):
Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Parolo, Akpa Akpro, Fares; Caicedo, Correa. All. Inzaghi.