Per il secondo super appuntamento europeo Brugge – Lazio è stato designato il sig. Anthony Taylor. Il britannico è in premier dal 2010 ed internazionale dal 2015. Ha arbitrato già la Lazio in Europa League due anni fà contro il Siviglia dove la compagine biancazzurra perse per 2 a 0.
La gara risente notevolmente delle vicissitudini legate ai casi di positività al covid di molti calciatori della Lazio. Infatti a partire per il Belgio della rosa ufficiale son stati solamente in 12. Con ripercussioni quasi inevitabili sul risultato finale.
La gara infatti la fà prevalentemente il Brugge che tiene il pallino del gioco, con la Lazio che imposta una partita di ripartenza.
Al 14′ però la Lazio segna con Correa che fà un gran movimento a smarcarsi e trafigge il portiere avversario insaccando il pallone all’angolino.
Al 31′ viene comminato il primo provvedimento disciplinare nei confronti di Diatta che commette fallo su Fares. Ammonizione giusta in un momento della gara dove stava salendo il tono d’intensità.
Dopo 3′ la stessa sorte spetta a Fares che "restituisce" il favore proprio allo stesso Diatta. Anche questa è stata una sanzione giusta. Gli animi in campo si scaldano un pò con alcuni battibecchi tra i protagonisti in campo. Patric e Acerbi i più nervosi.
Al 40′ avviene l’episodio che cambia il risultato: durante l’esecuzione di un calcio d’angolo in favore del Bruges, Patric si avvince a un calciatore avversario che và giù. L’arbitro non se ne avvede ma nello sviluppo dell’azione arriva l’intervento del Var. Taylor và al monitor e decreta la massima punizione. Ingenuo Patric a commettere un fallo del genere; infatti in Europa tali contatti vengono sempre sanzionati. Sul dischetto và Vanaken che pareggia.
Al 44′ arriva l’ammonizione di Hoedt per fallo con una Lazio in difficoltà. Dopo 3′ di recupero termina la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo il copione non cambia. I belgi fanno la partita e la Lazio gioca di rimessa, con tanto cuore vista la situazione di formazione.
Entrambe le squadre creano situazioni interessanti che non portano però alla marcatura della rete. Bravi i due portieri in alcune circostanze. Il direttore di gara tiene in pugno la partita ammonendo Akpa Akprò e il subentrato Cysz per la Lazio mentre per il Brugge, Ritz.
La partita termina in parità mantenendo entrambe le squadre prime in classifica nel proprio raggruppamento. Un buon punto per la Lazio che ha dimostrato carattere visti i problemi di formazione.
Il fischietto londinese gestisce la gara ottimamente, intervenendo inoltre correttamente nelle ammonizioni e negli episodi.