Dapprima fu Francescone Acerbi dal ritiro delle Nazionali, ora è Luis Alberto.
Ogni cosa è un caso. Nuovo slogan bandiera della Lazio?
Dopo i tamponi… Positivi, debolmente positivi, non sarebbe poi sbagliato a dire il vero.
"Ho visto che comprano cose (aereo privato, ndr), ma non ci pagano" –. Cit. il mago spagnolo che non l’aveva toccata piano.
Scatenato in campo, sui social però anche meno, signori miei, anche meno!
Pare non siano bastate le scuse pubbliche in diretta su Instagram, Luis riceverà una sanzione di 50.000 euro per la polemica su Twitch relativa all’acquisto del nuovo "giocattolino", extralusso, di Claudio Lotito.
Ma come, il padre padrone di Formello vi "vola bene" a tutti! Poi volete mettere l’aereo privato della Lazio? Ciao poveriiiiiiii… Lotito vola alto. Il suo limite è il cielo, per l’appunto.
Torniamo però a ciò che ci sta a cuore da venerdì o giù di lì e abbandoniamo i voli pindarici. Voli privati o quello che è….
Il numero 10 biancoceleste, lo devo dire per forza, in questi anni non c’ha regalato solo fantastiche giocate, ma qualche sua apparizione ci ha donato immenso trash per farci arrovellare il cervello….- Cosa avrà voluto dire?!-… Ci siamo chiesti dopo alcune esultanze.
Ah, ‘sti spagnoli! Spesso hanno il va####@@o sulla punta della lingua, ricordare Patric.
Ma a noi piacciono così, gli vogliamo bene e guardiamo avanti.
Che poi, rega’, a me interessa come gioca, per tutto il resto vorrei di più solo un amaro Lucano e liquido le querelle con un elegante "Ca va sans dire’.
Io la penso così… La società capitolina però, è poco incline al "tutto scorre, comunque vada panta rei and singing in the rain".
Cosa che ha turbato anche il mondo del fantacalcio per l’ottava giornata, c’è infatti viva l’ipotesi che Luis Alberto possa essere lasciato in panchina contro il Crotone.
Fantallenatori tremano.
Come ha raccontato Il Messaggero, non vi è stato nessun mea culpa da parte di Alberto nei confronti di Lotito e Tare. Esultanze polemiche contro il Bologna ne abbiamo?
Ebbene sì, perché anche dietro il gol, (24 ottobre), c’era un retroscena tutto gossip e vecchi merletti.
Si narra infatti che, il procuratore dello spagnolo aveva chiamato la società per avere chiarimenti sui mancati stipendi senza ricevere risposta.
Vai a trovare, adesso, il bandolo della matassa!
La dirigenza laziale dopo avergli rinnovato il contratto a 3 milioni, dopo aver rilanciato la sua carriera scommettendo su di lui quando nessuno lo avrebbe fatto, davanti lo sbotto, ha tacciato Luis con il bollino di "irriconoscente".
Le sue parole hanno lasciato poco spazio all’immaginazione, troppo poco "Ca va sans dire". Le parole, ahimè, sono arrivate a destinazione forti e chiare.
Allora…..
Potrebbe non bastare una multa, anche se salata e si parla di un "castigo" se Luis non dovesse fare passi indietro nel confronto faccia a faccia che aspetta tutti i protagonisti della storia tra pochissimo.
Mister Inzaghi, come si mormora, lo lascerà fuori dalla formazione titolare contro il Crotone?
Forse noi rimaniamo basiti, ma qualcuno mi ha detto che nei top club, più top del mondo, non si guarda il nome sulla maglia e la legge parla chiaro per tutti: "se sbagli paghi".
Sulla questione è intervenuto proprio stamattina il direttore della comunicazione biancoceleste, Stefano De Martino, ai microfoni di Lazio Style Radio:
"Le regole valgono per tutti, anche per un giocatore straordinario come lui".
Alla fine della fiera, dunque, resta il detto – ‘na parola è poca e due so’ troppe-?