LAZIO – H. VERONA Sabato 12/12 h. 20.45
ABISSO
MONDIN – MASTRODONATO
IV: MANGANIELLO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: LIBERTI
Per l’undicesima giornata del girone d’andata Lazio-Verona è stato scelto il sig. Rosario Abisso della sezione di Palermo. Un arbitro giovane, in cerca di slancio per emegere e crescere nel massimo campionato. La gara di ieri si inquadrava come ostica per entrambe le formazioni. Infatti le partite a ridosso della champions league per la Lazio sono sempre un punto interrogativo e nascondono insidie. Il Verona, che ha sicuramente avuto più tempo per preparare la gara, arriva a Roma giocandosela a viso aperto.
Sin dai primi minuti si assiste a un match intenso e combattuto. Al 13′ Immobile ha un’occasione d’oro per segnare dopo un errore in uscita veneto ma non trova la via della rete. Al 18′ gli scaligeri ripartono in contropiede ma la retroguardia laziale chiude in corner. L’arbitraggio è fin qui semplice e senza grandi problemi visto l’intento in campo tra le squadre, di giocare. Vengono sorvolati contatti minimi a centrocampo favorendo così lo spettacolo mentre nei contrasti aerei Abisso interviene più frequentemente.
Nella fase centrale del 1 t la gara vive un momento di stallo con poche situazioni degne di nota. A ridosso dal riposo il Verona trova il vantaggio con la sfortunata autorete di Lazzari che prova a rinviare un tiro avversario. La prima frazione termina con una Lazio sottotono e con poche idee e fantasia nel creare occasioni da rete. Al rientro dagli spogliatoi la Lazio ci prova immediatamente a ristabilire la parità. Ci riesce con Caicedo al 55 con una grandissima girata col piede mancino. La gara torna avvincente con ripartenze da una parte all’altra del campo. Abisso sanziona con l’ammonizione Akpa Akpro e Caicedo per fallo.
Al 66′ abbiamo l’episodio che cambia l’incontro: Radu ha il pallone nella sua disponibilità e scopre troppo la palla, interviene Salcedo che ci mette il piede. Nella carambola il pallone finisce a Tameze che scarta Reina e infila la rete per il 2 a 1 ospite. Proteste laziali per il contatto su Radu ma il calciatore avversario interviene sul pallone. Da questo punto in poi la gara si innervosisce con i calciatori laziali che protestano spesso all’indirizzo di Abisso. Vengono ammoniti Marusic e Magnani per interventi imprudenti. Negli ultimi minuti la Lazio prova a pareggiare e ci và vicino con il colpo di testa di Milinkovic e con la conclusione di Fares da buona posizione. La gara non offre altre emozioni e termina dunque 1 a 2 con una Lazio sotto ritmo. L’arbitraggio è stato senza criticita nel primo tempo mentre nel secondo son aumentate le polemiche per l’episodio del vantaggio ospite.