Sentite, non ho voglia manco di lamentarmi. O meglio, nemmeno troppo. Se penso che un anno fa a questo punto si mormorava la parola proibita -Scudetto-, mi limito a pensare che in 12 mesi è cambiato proprio l’intero globo e non solo la Lazio.
E se poi ripenso che qualche mese fa stavamo ipotizzando di risultati nefasti contro il Borussia Dortmund, allora posso dire che in Champions siamo andati sul velluto.
Però, senza lamentarmi o sbraitare, posso dire Eccheppallle?
Boh, secondo me questo fenomeno del Ferraris ha un qualcosa di soprannaturale.
Dovrebbe essere davvero approfondito a Superquark.
Ci siamo infervorati in alcuni minuti, poi pausa-pennichella, imprecazioni varie, reflusso gastroesofageo…. Ma come se fa a pareggiare contro il Genoa borderline tra la Serie A e la retrocessione?!
Soprattutto con un coefficiente tecnico elevato in campo. Parliamoci chiaro; di scarpari fatti e finiti, tra le fila di Inzaghi non ce ne sono poi così tanti. Aggiungete la panchina, seppur sembra corta, vanta gente come Pereira.
#FREEPEREIRA.
Lazio fatte bella.
Sì, ok, ci sarebbe bisogno di fare mercato, sì ok, forse non vedremo mai la fine di questo assenteismo biancoceleste nella sessione invernale, ma almeno far giocare ciò che ha passato il convento?
Il 3-5-2 poi, non regala quasi più un minimo colpo di scena.
La stessa trama trita, gli avversari possono prevedere tutto ciò che succederà nel corso di questa stagione.
Abbiamo un problema?
Certa gente ne ha più di uno, tipo quelli che ti criticano perché critichi 20 milioni spesi per Muriqi e poi a loro volta si scatenano contro Luis Alberto -Pecché Nun è laziale-.

Lazio fatte bella.
Dicevo, comunque, la Lazio è buggata.
Il girone d’andata non si sta mettendo al meglio, il rinnovo di Inzaghi non arriva e gli errori cominciano a non essere più tollerabili. Dopotutto, si deve rendere conto alla classifica.
Le nostre certezze sono crollate; pareggi con le piccole.
L’obiettivo rimane il medesimo, piazzarsi belli comodini al quarto posto, roba che potrebbe sembrare facile ma, oggi, tanto facile non è.
Lazio fatte bella.
La Lazio apre le partite e poi, assurdamente, non le sa chiudere.
È buggata.
Non ho nulla da dire sui calciatori, Milinkovic è MILINKOVIC, Luis Alberto è un giocatore di squisita tecnica e la tecnica non va d’accordo con il campo disastrato del Genoa, Escalante piace, Immobile segna……..
La difesa ogni tanto è in palla ma lasciam perder…. 
Insomma, tolti i ragazzi dall’equazione, sono altre le cose che devono inevitabilmente cambiare prima che sia tardi.
In primis il calciomercato, la dirigenza deve guardare oltre la spocchia e riparare alle superficialità estive; un difensore pratico. Mi accontenterei anche solo di questo. 
Poi c’è Simone Inzaghi che deve assolutamente mettere mano alle gerarchie affinché diventi uno sprone importante. Poi i cambi, Simo’, spesso anche prima del minuto 75/80.
Lazio fatte bella.
Siamo all’alba del 2021…. – Sarà, sarà l’aurora- ? 
Si attendono novità da parte dei diretti interessati.
 

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